Avezzano. “Affrontare le problematiche sociali che assillano il nostro territorio”. Lo ha affermato il sindaco Gianni Di Pangrazio che ha parlato questa mattina in piazza Della Repubblica in occasione della cerimonia per la Festa nazionale della Repubblica. Dopo la deposizione della corona di alloro al monumento ai caduti in Piazza Matteotti, si è svolto il corteo fino a Piazza Della Repubblica dove davanti alle autorità civili e militari e alle associazioni il sindaco ha parlato anche ai nuovi sindaci eletti nei giorni scorsi. “Ringrazio le rappresentanze delle varie Armi presenti in città”, ha esordito Di Pangrazio, “ribadendo la loro utilità e la loro validissima collaborazione nell’organizzare le manifestazioni e le ricorrenze storiche più significative, sia quelle previste nel calendario nazionale che quelle di carattere locale. Il 2 giugno”, ha aggiunto, “oltre a rappresentare il giorno della proclamazione della Repubblica, a seguito del referendum del 1946, che costrinse all’esilio Casa Savoia, ha consentito alle donne italiane di votare per la prima volta”. “Ciò ha permesso – ha proseguito il sindaco Di Pangrazio – a chi aveva sempre lavorato nell’ombra, in modo determinante per la rinascita e lo sviluppo del nostro Paese, di raggiungere la parità dei diritti.
Oggi le donne occupano posti di rilievo e di responsabilità nelle amministrazioni pubbliche e private. E’ stata una conquista sociale assai importante, chiaro segno di civiltà e democrazia”. “Una augurio – ha concluso il sindaco – ai nuovi sindaci eletti nell’ultima tornata elettorale. Soprattutto un invito ad essere uniti e determinati nell’affrontare le problematiche che assillano il nostro territorio, spesso legate al lavoro e alla ripresa dell’economia. La città di Avezzano e la sua amministrazione comunale sarà vicino a loro come punto di riferimento importante e, soprattutto, come guida nell’affrontare tutti insieme i momenti di maggiore difficoltà”.