Avezzano. Una giornata bellissima, in una location finalmente all’aperto, con tanto sole, sorrisi e tanta voglia di muoversi. È stato un giorno di festa per circa 400 piccoli studenti dell’istituto comprensivo Mazzini – Fermi che oggi, insieme alle proprie insegnanti, si sono ritrovati allo Stadio dei Marsi di Avezzano per chiudere un progetto che va ormai avanti da otto anni. Che ha subito uno stop solo con la pandemia.
La manifestazione sportiva, che nasce sull’idea del maestro avezzanese di arti marziali, Massimiliano Di Donato, si è aperta con la sfilata sulle note dell’Inno d’Italia, dei piccoli studenti che a seguire hanno fatto prima un piccolo riscaldamento e poi si sono esibiti in dimostrazioni, esercizi e anche combattimenti in coppia, sotto gli occhi vigili del maestro Di Donato e delle insegnanti.
Entusiasta la dirigente scolastica Fabiana Iacovitti promotrice del progetto che ha finalmente riportato all’aperto i giovani studenti che oggi sono stati applauditi dagli spalti popolatissimi di genitori.
Tutte le arti marziali di origine giapponese si basano su concetti fondamentali che sono il rispetto e la sincerità. In questi mesi i bambini lo hanno imparato: attraverso non solo le arti marziali, ma anche lo sport in generale, hanno appreso che la prima lotta che bisogna vincere nella vita è quella contro la propria presunzione. Così da essere coraggiosi, intraprendenti ma sempre con l’umiltà e la semplicità nel cuore, che si coltiva rispettando se stessi e anche gli altri.