Tagliacozzo. Se i pendolari marsicani non otterranno tracce orario privilegiate per i treni utilizzati nel loro peregrinare tra residenza e posto di lavoro, la responsabilità è tutta delle Istituzioni politiche abruzzesi. La Federconsumatori Abruzzo in un recente convegno organizzato a Pescara, ha proposto ad un Assente Assessore dei Trasporti regionale la possibilità di individuare tracce orario capaci di valorizzare l’investimento nel campo ferroviario regionale. Soprattutto per assecondare le sacrosante esigenze dei pendolari marsicani. Quella proposta è stata poi inserita nel “Libro Nero” delle ferrovie abruzzesi, ed è perciò consultabile da chiunque sia interessato al problema; politi compresi. Se qualcuno pensava di poter facilmente glissare sull’argomento, una recentissima Delibera dell’Autorità di regolazione dei Trasporti ( n°70 del 31.10.2014) ribadisce il realismo e la praticabilità della proposta della Federconsumatori Abruzzo : si tratta di concordare con la regione Lazio le tracce orario – soprattutto nel tratto Tivoli-Roma – per trovare una soluzione capace di ridurre i tempi di percorrenza tra Pescara/Avezzano e Roma. Anche per non continuare a dissipare i circa 20 milioni di euro che la nostra comunità investe ogni anno per realizzare l’offerta ferroviaria tra Pescara e Roma. E’ folle continuare a sperare ?