Avezzano. Concorso di idee per piazza Risorgimento, i suggerimenti dei professionisti per la Federarchitetti sono perplessità e non sterili polemiche. “Federarchitetti è un sindacato di liberi professionisti composto da ingegneri ed architetti diffuso in tutta Italia. E’ presente sul territorio provinciale dal 2010, con sede in Avezzano”, hanno spiegato in una nota gli architetti, “intende proporsi quale interlocutore con la Pubblica Amministrazione, oltre che rappresentante e portavoce della Categoria professionale. Il concorso di idee promosso dal Comune di Avezzano coinvolge le categorie tecniche più di altre ed ha rappresentato una delle poche occasioni di confronto sui temi della riqualificazione urbana, pertanto, il nostro intervento era teso a promuovere maggiore partecipazione e chiarezza. Ci rallegriamo con l’Amministrazione che oggi sostiene la necessità della “condivisione”. Il nostro rammarico tuttavia nasce proprio dal mancato coinvolgimento delle nostre categorie professionali. Ci spiace che le perplessità espresse da molti professionisti, aderenti al nostro sindacato e non, siano state lette invece come “sterile polemica”. Ben vengano quindi i concorsi di idee o, ancor meglio, i concorsi di progettazione, dei quali auspichiamo un più frequente e diffuso utilizzo. Nel caso di specie le nostre perplessità, riguardavano soprattutto i tempi concessi nel concorso e trovano ragione nell’art. 108 del D. Lgs. 163/2006 (Concorso di idee) che al comma 3 recita tra l’altro: ”Il termine di presentazione della proposta deve essere stabilito in relazione all’importanza e complessità del tema e non può essere inferiore a sessanta giorni dalla pubblicazione del bando.” Per questi motivi, sarebbe stato opportuno che il bando avesse indicato, oltre che tempi più congrui, anche l’esatta perimetrazione dell’area interessata e l’importo a disposizione per la realizzazione dell’opera. Ribadiamo ancora una volta le nostre perplessità in merito alla composizione della commissione giudicatrice. La presenza della Cattedrale dei Marsi non individua necessariamente Piazza Risorgimento come luogo sacro. La commissione quindi, a nostro avviso, non necessita di un esperto in arte sacra. Inoltre non è chiara l’alternativa tra il docente universitario competente in materia di progettazione architettonica ed urbana e l’esperto in arti visive. Infine, precisiamo a scanso di equivoci, che il Presidente della Sezione provinciale AQ di Federarchitetti è l’Arch. Pasquale Conti, il quale insieme al Consiglio Direttivo ed gli iscritti, si riunisce ed esprime di volta in volta un parere collegiale, liberamente “condiviso” e non personale. L’Arch. Raffaello Di Domenico, a cui esprimiamo vicinanza e sostegno, in qualità di addetto stampa di Sezione, ha solo inoltrato i recenti comunicati. Non meritava perciò un attacco personale”.