Avezzano. Federalismo fiscale, “test” in 70 Enti: nell’elenco di Comuni, Regioni e Province “virtuosi” scelti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per la sperimentazione sulle nuove norme nel campo dei sistemi contabili e del bilancio, previsti dall’articolo 36 del decreto legislativo 23 giungo 2011 n. 118, c’è anche Avezzano. Il Comune marsicano ha conquistato il “pass” del Ministero, insieme agli altri Enti, grazie al “bilancio in ordine e al rispetto del Patto di stabilità”, elementi base per l’accesso alla fase di sperimentazione biennale al via il 1 gennaio 2012. Il bilancio 2012, quindi, sarà predisposto in coerenza con il nuovo principio generale di competenza finanziaria: scelta adottata dalla giunta Floris che ha dato l’ok al nuovo corso. “La buona amministrazione e i conti in ordine frutto delle scelte oculate del governo cittadino, sempre in linea con il rispetto del Patto di stabilità”, affermano il sindaco Antonio Floris e l’assessore delegato Lorenzo De Cesare, “con il determinante supporto del team che opera nel settore del bilancio, proiettano Avezzano nel gruppo degli Enti modello scelti su scala nazionale per la fase sperimentale del Federalismo fiscale”. Un percorso che si chiuderà alla fine del 2013, quando le nuove norme in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio testate nelle 70 amministrazioni, troveranno applicazione in tutto il Paese. E per quelli inseriti nell’elenco scatterà un premio: il Ministero dell’Economia e delle Finanze, infatti, allenterà i vincoli di spesa del Patto di stabilità che impone un tetto massimo per gli Enti locali, anche per quelli virtuosi. “La partecipazione alla fase sperimentale rappresenta una grande opportunità per Avezzano”, concludono Floris e De Cesare, “che, oltre a fregiarsi del titolo di Comune virtuoso, potrà mettere in campo le risorse custodite nelle casse comunali per programmare investimenti destinati a migliorare la qualità della vita”.