Avezzano. Slitta al 21 febbraio 2018 per difetto di notifica l’Udienza Preliminare fissata per oggi dinanzi al GUP di L’Aquila, Dott.ssa Buccella, che vede 24 perone, quasi tutte residenti nel territorio marsicano, imputate, a vario titolo, di favoreggiamento all’immigrazione clandestina e truffa ai danni dello Stato. Secondo l’attività di indagine sviluppata tra l’aprile 2013 e il giugno 2015 dalla Direzione Distrettuale Antimafia dell’Aquila e coordinata dal pubblico ministero David Mancini, nella Marsica si è sviluppato un particolare fenomeno di favoreggiamento all’ingresso irregolare di cittadini extracomunitari attraverso l’inoltro, per il tramite di imprenditori agricoli compiacenti, di richieste strumentali di nulla osta. Quelle domande consentivano, sempre secondo la procura antimafia, ai presunti lavoratori extracomunitari, che in alcuni casi pagavano somme anche fino ad 11 mila euro, di partecipare ai corsi in Marocco, finanziati da fondi europei, e ricevere così una prelazione all’arrivo in Italia con possibilità di permanenza indeterminata. Secondo l’accusa, però, una volti giunti in Italia ad aspettarli non c’era alcuna assunzione, solo l’irregolarità sul territorio, tanto che gli imprenditori che avrebbero dovuto ingaggiarli non sapevano né chi fossero né dove si trovassero i lavoratori per cui avevano chiesto il nulla osta. Gli imputati, difesi dagli Avv.ti Franco Colucci, Mauro Ceci, Mario Flammini, Pietro Chichiarelli e Lucio Cotturone, sono A.C., F. C, A.C., G. A., F.P., R. B., M. E. A., M. A., S. Y., O. Y., L. J., D. P. P., G. C., G. A., G. S., P. S., M. D .A., U. P., A. C., G. D. F., A. T., M. M., F. D. F., F. C. @francescoproia