Scurcola Marsicana. Pet teraphy e agricoltura biologica per aiutare le persone disagiate. Questo ciò che l’amministrazione comunale di Scurcola Marsicana vuole realizzare nel bene confiscato al presunto cassiere della banda della Magliana, Enrico Nicoletti, e assegnatogli da Libera e dal corpo Forestale dello Stato. Tramite una convenzione con l’associazione di don Luigi Ciotti e le forze dell’ordine, in collaborazione anche con la Cia, l’amministrazione vorrebbe trasformare il sito della frazione di Cappelle dei Marsi in una fattoria sociale con l’allevamento degli asini per onoterapia dove le persone con disagi potrebbero recarsi per le attività terapeutiche. Il progetto, curato dall’assessore al sociale Elettra Di Cristofaro, è in fase di ultimazione e alla redazione stanno partecipando anche un gruppo di cittadini esperti nel settore dell’agricoltura e del sociale. Una volta terminato il progetto sarà presentato al corpo Forestale dello Stato e a Libera.