Avezzano. Si torna a produrre a pieno regime in LFoundry. L’azienda più grande del territorio dove si producono memorie volatili ha annunciato che entro la metà di maggio arriverà all’85per cento della produzione. Ieri si è tenuto un incontro di verifica del tavolo permanente della cassa integrazione covid-19 per la definizione delle presenze del mese di maggio.
L’amministratore delegato, Marcello D’Antiochia, ha confermato la volontà di una rapida ripresa dei volumi produttivi per raggiungere sin dai primi di giugno il pieno regime della linea. L’aumento sarà graduale per arrivare solo nella seconda metà del mese ad un 85% del carico consentito. Tutto ciò si tradurrà in un 35 % medio in termini di Cigo per tutti.
Per tutto il personale turnista nelle prime due settimane di maggio si continuerà con lo schema 4/12, nelle successive si prevede un aumento progressivo della presenza ricorrendo a personale volontario. Per tutto il personale in giornaliero la distribuzione della Cigo sarà più concentrata nelle prime due settimane di Maggio per arrivare nelle successive ad una presenza al lavoro più congrua all’intensificazione dei carichi produttivi .
Per le parti sociali continua ad essere al centro del ragionamento la sicurezza e la salute delle lavoratrici e dei lavoratori: con l’avvio della Fase 2 del lockdown e l’aumento delle presenze al lavoro sarà necessario ridisegnare ancora in seno al Comitato di Sorveglianza emergenza Covid-19 l’utilizzo degli spazi comuni e continuare a monitorare e migliorare tutte le misure di contenimento del contagio adottate sinora.
Durante il confronto sono nuovamente emerse distanze sul metodo di lavoro per affrontare il futuro a medio e lungo termine : una programmazione che tenga conto del contesto e dei sottosistemi di servizio (scuola, servizi sociali , sanità , trasporti) e della “loro” fase di lockdown e’ indispensabile per consentire alle lavoratrici ed ai lavoratori di conciliare Vita e lavoro ai tempi del Corona Virus .
Pianificazione delle Ferie, disciplinamento dello Smartworking per renderlo strutturale, riflessione su fasce di ingresso per normalisti, regolamentazione di orario di lavoro che riduca il tempo di esposizione al rischio quotidiana piuttosto che settimanale, sono tutti argomenti che più volte è stato chiesto all’AD di affrontare in maniera organica per arrivare a soluzioni che non escludano nessuno.
Nella discussione l’amministratore D’Antiochia ha informato le organizzazioni sindacali che a giugno, in concomitanza con la ripresa a piena capacità, riprenderà il contratto di solidarietà sospeso per il personale interessato. L’Azienda a chiosa della riunione ha anche ricordato che permane un eccesso di ore lavorabili del 20%.
La Uilm ritiene non più rinviabile il dibattito sui temi che riguardano il futuro della popolazione di LFoundry e più ampiamente la tenuta economica e sociale dell’intera provincia ed intende affrontare con l’Azienda e con la rimanente delegazione sindacale già a partire dal prossimo incontro che si svolgerà auspicabilmente il 4 maggio.