Con queste belle temperature viene subito il desiderio di stare all’aria aperta, distrarsi e cominciare a prendere un po’ di sole. Non vanno però trascurate le precauzioni per la prima esposizione solare. Esporsi al sole gradualmente e con le dovute precauzioni consente infatti di sfruttare gli effetti benefici che la luce solare è in grado di esercitare sul nostro organismo.
Con il team della farmacia Santa Caterina approfondiamo questo tema per conoscere tutto ciò che c’è da sapere.
Le radiazioni ultraviolette favoriscono la fotosintesi di vitamina D, necessaria per una corretta mineralizzazione delle ossa, in quanto interviene nella regolazione del metabolismo del calcio e del fosforo. Prodotto nella cute per azione dei raggi ultravioletti a partire dal 7-deidrocolesterolo, il colecalciferolo (vitamina D3) è un elemento indispensabile per lo sviluppo e l’irrobustimento dello scheletro e un regolatore della risposta immunitaria.
La luce del sole inoltre influisce positivamente sull’organismo anche alleviando i dolori reumatici e stimolando il rilascio di neurotrasmettitori cerebrali, come serotonina e dopamina, che agiscono come “antidepressivi” naturali, favorendo il buon umore e regolando i ritmi del sonno. Inoltre, una moderata esposizione agisce migliorando alcune malattie dermatologiche, come l’acne, l’eczema, la dermatite seborroica e la psoriasi.
La pelle ha bisogno di qualche giorno per abituarsi alle radiazioni e la tintarella perfetta in soli 2 giorni non è possibile, né salutare. Proprio nei primi giorni di sole la pelle va più protetta perché la prima esposizione ai raggi solari è la più delicata. Non proteggere adeguatamente la pelle, infatti, significa incorrere in una serie di reazioni fotobiologiche responsabili di effetti dannosi, sia acuti (eritemi, scottature, azioni di fotosensibilità) che cronici (aumentato rischio di sviluppare tumori della pelle). I raggi ultravioletti hanno la capacità, inoltre, di generare radicali liberi, responsabili dello stress ossidativo che favorisce l’invecchiamento precoce della pelle.
Allora è bene applicare creme solari con la giusta protezione, evitando di utilizzare quelle avanzate dall’anno precedente, che potrebbero essersi deteriorate e aver perso il filtro indicato. Ricordiamo che la capacità schermante di questi prodotti è indicata da un numero preceduto da una sigla (SFP o SPF), considerando che un fattore di protezione solare molto alto è pari a 50+.
All’inizio è preferibile esporsi solamente nelle prime ore del mattino e nel tardo pomeriggio, evitando alla pelle un’abbronzatura troppo traumatica e facendo attenzione anche alle giornate nuvolose: le radiazioni solari, infatti, passano anche attraverso le nuvole. Per questo l’applicazione delle creme solari va rinnovata almeno ogni 2 ore o di più se si pratica attività sportiva o se si sta molto in acqua poichè il solare può essere eliminato da sudore e acqua di mare.
Alcune zone del nostro corpo necessitano, poi, di particolari accorgimenti: per esempio il contorno occhi, le labbra, le ginocchia, i nei, il décolleté e le mani sono parti più delicate, che è bene proteggere con un solare di alta protezione. Alla sera, infine, è bene applicare su tutto il corpo la giusta dose di doposole idratante, emolliente e rinfrescante.
Infine, la miglior strategia per assicurarsi una “tintarella” sana è quella di aiutare la cute a proteggersi non solo dall’esterno con i fotoprotettori topici, ma anche dall’interno con l’alimentazione, eventualmente supportata dagli integratori solari. Questi ultimi rappresentano un valido aiuto per contrastare il danno ossidativo indotto dal sole e per stimolare la produzione di melanina (sostanza prodotta fisiologicamente dal corpo per difendere la pelle dalle radiazioni ultraviolette, nonché pigmento responsabile dell’abbronzatura).
Gli integratori solari sono prodotti appositamente formulati per rafforzare le difese della pelle esposta al sole e favorire un’abbronzatura intensa e duratura. Il loro utilizzo è infatti in grado di supportare dall’interno la protezione conferita dall’esterno tramite l’applicazione di cosmetici dotati di filtri solari. Sono consigliati soprattutto a chi ha una carnagione molto chiara (fototipo I e II), per preparare la pelle al sole e prevenire l’insorgere di eritemi e scottature.
Questi prodotti aiutano, inoltre, ad attivare le difese cutanee e a limitare i danni causati dal sole, sia immediati, che tardivi. Ciò è possibile grazie al mix di sostanze utili a migliorare la fotoprotezione e a contrastare gli effetti nocivi dei raggi ultravioletti, come carotenoidi (tra cui beta-carotene, astaxantina, licopene e luteina), vitamine (A, C ed E) ed oligoelementi (come zinco, selenio, rame e magnesio).
L’azione sinergica di foto-protezione esterna (creme solari) ed interna (integratori) risulta essere, quindi, fondamentale per rendere il sole un alleato del nostro benessere ed evitare che l’esposizione possa causare gravi problemi alla salute.