Avezzano. E’ stato approvato, senza nessun voto contrario, il progetto “Far ripartire Avezzano, programma di mandato 2020-2025”. Gli unici due consiglieri di minoranza presenti, rimasti in aula, Iride Cosimati e Filomeno Babbo (anche a nome della collega Linda Cacchione assente) si sono astenuti dopo che la maggioranza ha votato alcune loro proposte da inserire nel citato programma quinquennale, definendo la loro decisione come un “segnale benevolo”. Chiara la volontà della maggioranza, espressa dal voto favorevole alle 40 pagine riassunte dal sindaco e deliberate nel giorno dell’anniversario del sisma del 1915: reagire con decisione alla doppia sfida della crisi economica e dell’epidemia attraverso nove azioni di sistema, scelte per riassumere le priorità dei prossimi cinque anni.
Città territorio, sicura, attrattiva e sostenibile, dinamica, dei giovani, amica dello sport, solidale e inclusiva, efficiente: sono le aree in cui si declinano le azioni concrete individuate dall’amministrazione Di Pangrazio per una migliore governance territoriale, riprendendo alcune direttrici del primo mandato 2012-2017 come la centralità del parlamentino dei sindaci marsicani. “Abbiamo costruito una squadra di governo forte e un progetto importante” afferma Di Pangrazio “ma siamo aperti ad accogliere proposte integrative tese a valorizzare la città”. Un invito alla minoranza a partecipare, remando nella stessa direzione, pur nel rispetto del suo ruolo.
Negli interventi del sindaco e dei consiglieri sono stati sottolineati i temi più rilevanti: la battaglia per il reinserimento della Marsica negli aiuti di Stato” (art.107 3c), lo sviluppo della filiera agroalimentare, la realizzazione del nuovo Ospedale e la definitiva salvezza del Tribunale, la realizzazione della ferrovia veloce Roma/Avezzano/Pescara, la digitalizzazione con la banda ultra larga, il completamento del Nuovo municipio, la migliore gestione delle risorse idriche con investimenti sulle reti acquedottistiche e fognarie ormai vetuste, la realizzazione dell’impianto irriguo del Fucino, la realizzazione di progetti comunitari efficaci, interventi mirati su turismo e cultura, la valorizzazione delle nostre esportazioni, la soluzione della questione Interporto, gli interventi per le scuole e gli impianti sportivi, il bonus 110%.
L’obiettivo della maggioranza, insomma, è chiaro ed è coerente con le azioni intraprese nei primi 100 giorni: una Avezzano più forte in una Marsica che torni ad avere centralità istituzionale ed economica. Da oggi, questa direttrice è fissata ufficialmente nel programma di mandato.