Avezzano. False fatture ed evasione delle imposte, la Finanza scova un furbetto marsicano e gli sequestra disponibilità finanziarie, beni mobili e immobili per un valore di oltre 340mila euro. Nei guai è finito un imprenditore marsicano operante nel settore immobiliare da mesi al centro di articolate indagini svolte dai Finanzieri a seguito di una segnalazione trasmessa alla Procura di Avezzano dall’Agenzia delle Entrate, per omesso versamento delle imposte da parte dell’imprenditore. Il provvedimento è stato emesso dalla dottoressa Francesca Proietti, Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Avezzano, su richiesta del Sostituto Procuratore Roberto Savelli della Procura di Avezzano.
In particolare, gli accertamenti eseguiti hanno permesso di acclarare che il titolare della ditta individuale, al fine di evadere le imposte sui redditi e sull’Iva, per l’anno d’imposta 2010: emetteva una fattura per operazioni inesistenti per un totale di 360mila euro, al fine di consentire ad una società con la quale intratteneva rapporti commerciali di evadere le imposte; indicava, nella prevista dichiarazione fiscale annuale, redditi inferiori a 59.665mila euro rispetto a quelli realmente percepiti pari a 1milione e 7mila 281 euro con conseguente imposta evasa pari a 311mila 801euro, indicava costi fittizi pari a 145mila euro avvalendosi di una fattura per operazioni inesistenti emessa da una società con la quale aveva intrattenuto rapporti economici. In considerazione dei gravi indizi di colpevolezza raccolti e dell’esigenza di pervenire comunque al recupero di quanto illegittimamente sottratto all’Erario, il patrimonio dell’indagato (conti correnti a egli intestati e beni immobili) fino alla concorrenza delle imposte evase, è stato sottoposto a sequestro. Il contrasto alle condotte fraudolente poste in essere dai contribuenti disonesti costituisce da sempre una delle priorità per la Guardia di Finanza che, anche attraverso forme sempre più virtuose di collaborazione con gli Uffici giudiziari e finanziari, è costantemente protesa a contrastare gli effetti negativi causati all’economia dall’evasione fiscale. Chi utilizza fatture false e realizza sistemi articolati di frode fiscale sottrae risorse importantissime per lo sviluppo del Paese e la ripresa del processo di crescita economica.