Villavallelonga. Se fai la spesa nei negozi del territorio potrai accedere ai prati d’Angro per una giornata di relax. Questa la modalità scelta dal Comune di Villavallelonga per chi vuole frequentare l’area protetta immersa nel parco nazionale d’Abruzzo. La zona verde, già in passato oggetto di diatribe interne tra Comune e parco, è una vera e propria oasi che però in quanto tale va tutelata al meglio.
Per questo il sindaco Leonardo Lippa, nell’ottica di sostenerla e di incentivare le attività della piccola comunità di 900 anime, ha deciso di adottare questa formula che già sta facendo parlare di se. L’accesso ai Prati d’Angro – Alta Vallelonga sono consentiti infatti fino al 31 agosto a chi ha speso almeno 30 euro per la propria scampagnata in un’attività del paese tra bar, alimentari, macelleria e altro. Come si potrà dimostrare tutto ciò? Semplice, mostrando gli scontrini all’addetto comunale che vigilerà sull’area. Grazie agli acquisti si potrà usufruire delle bellezze naturali dei prati d’Angro o il giorno stesso o il giorno successivo.
Ogni auto che accede dovrà mostrare o lo scontrino della spesa o pagare una quota di 15 euro per utilizzare di tavoli e punti cottura, 7 euro se si è possessori di una seconda casa o di una casa in affitto, 2 euro a persona se si accede con l’auto di un residente, di un proprietario terriero o di uno esonerato dal pagamento. “Il nostro obiettivo è stato quello da un lato di tutelare la valle aprendola e controllandone il traffico in entrata”, ha commentato il primo cittadino di Villavallelonga, Lippa, “il secondo quello di incentivare i piccoli negozi del paese che purtroppo fanno sempre più difficoltà ad andare avanti, dando a loro la possibilità di mettersi a disposizione dei turisti e di chi arriva nelle nostre zone.
L’iniziativa è in via sperimentale fino al 31 agosto. Per il momento una persona delegata dal Comune sarà lì a controllare che chi accede abbia effettivamente fatto acquisti nel territorio, poi più in là abbiamo intenzione di affidare il servizio magari a una cooperativa per continuare così a tutelare i Prati d’Angro e l’Alta Vallelonga”.