Avezzano. L’incontro con i vertici del CAM fortemente voluto dal coordinamento provinciale del Partito Democratico e dal gruppo consiliare, svoltosi al Comune di Avezzano è stato l’occasione per analizzare nel dettaglio la situazione attuale della società. Ad illustrare i dati del Consorzio acquedottistico marsicano c’era l’Amministratore delegato, Giuseppe Venturini insieme al membro del consiglio di sorveglianza, Ferdinando Boccia, al tecnico Leo Corsini e alla presenza del segretario del partito, Mario Mazzetti, del capogruppo PD Carlo Tinarelli e del gruppo consiliare, di altri consiglieri comunali, numerosi sindaci, amministratori ed esponenti del partito. “Siamo soddisfatti del confronto sul CAM – è importante, oggi più che mai, fare chiarezza per dare al cittadino informazioni concrete, prive di strumentalizzazioni. Dalla riunione è emerso che i conti della società sono perfettamente trasparenti e che oltre il 50% dei debiti riguarda la fornitura di energia pregressa. A questo proposito, il CAM è stato il primo ente in Abruzzo a fare richiesta per l’utilizzo delle piattaforme del Ministero dell’Economia e finanze per la certificazione dei debiti, al fine di dilazionare gli stessi, attraverso l’intervento della Cassa Depositi e Prestiti. Non è semplice ma la direzione è quella giusta, – basti pensare che, nell’ultimo triennio, è stato drasticamente ridotto il ricorso a società esterne per consulenze e interventi tecnici da 2.400.000,00 euro a 120.000,00 euro nonostante non siano stati rinnovati 22 contratti a tempo determinato. Il rappresentanti del Consiglio di sorveglianza non percepiscono emolumenti ne rimborsi spese. Il solo presidente del consiglio di gestione percepisce indennità a norma di legge pari al 70% di quella fissata del sindaco della città capoluogo. Inoltre, il CAM, con la massima trasparenza, sta per pubblicare proprio in questi giorni i bandi per interventi sul territorio finalizzati al miglioramento del servizio (fogne, depuratori, etc) per circa 13 milioni di euro, a valersi dei fondi Fas. Da ottobre riprenderà l’istallazione dei contatori e tutte le utenze potranno verificare, segnalare e pagare da subito quanto esattamente consumato. Inoltre, l’A.d. Venturini ha illustrato come da inizio anno siano stati recuperati 2.000.000,00 di euro dall’evasione e 500.000,00 euro dal sommerso; per quest’ultimo, infatti, il CAM deve svolgere un’azione forte e decisa sul territorio visto il rilevante numero di utenze non registrate e per la quale chiede un a fattiva collaborazione ai comuni. Ampio spazio è stato dedicato al sistema tariffario . Solo pagando tutti si potrà garantire una tariffa più bassa ed un servizio piu’efficiente Nonostante la consapevolezza che la strada intrapresa verso il risanamento dell’Ente è ancora lontana a causa degli annosi problemi della società, – conclude – siamo convinti che, continuando con l’attuale strategia amministrativa, arriveremo a recuperare la situazione nel migliore dei modi”.