Avezzano. Giovanni Di Pangrazio apre le porte del Municipio ad Attilio Befera, il marsicano alla guida dell’Agenzia delle Entrate, strappandogli una promessa: il presidio della Marsica, dato in via di ridimensionamento nel settore controllo e area staff, resterà un baluardo nella lotta all’evasione. Incalzato dal neo primo cittadino, il potente “mister lotta all’evasione”, ha assicurato l’istituzione di un’area accertamento di livello non dirigenziale che curerà i controlli delle imprese minori e soggetti assimilati, ivi compreso un ufficio ad hoc per i rimborsi Iva relativi al settore: la quasi totalità dei controlli, quindi, resterà di competenza degli uffici di Avezzano. Nessun ridimensionamento, quindi, per l’Agenzia delle entrate della Marsica che dovrebbe perdere solo qualche unità operativa a fronte delle 50 iniziali, mentre a settembre la direzione regionale dell’agenzia e il Comune sigleranno un accordo per rafforzare il contrasto all’evasione. Musica per le orecchie del sindaco, Giovanni Di Pangrazio, accompagnato dal vice sindaco, Ferdinando Boccia, il presidente del consiglio comunale Domenico Di Berardino, l’assessore al bilancio Gabriele De Angelis, i consiglieri Lorenzo De Cesare, Leonardo Rosa e Giancarlo Cipollone, il capo di gabinetto Tiziano Zitella, i dirigenti Massimiliano Panico, Claudio Paciotti e Luca Montanari. “Il quadro emerso dall’incontro con il marsicano doc Attilio Befera, che ringraziamo per la sensibilità dimostrata”, afferma il sindaco, “è confortante poiché allontana l’annunciato ridimensionamento del presidio di Avezzano e della Marsica e pone le basi per rafforzare la lotta all’evasione fiscale, una piaga che, come ha scandito il Premier Monti, va estirpata per ridare slancio all’economia e garantire l’equità fiscale. I soldi recuperati a chi evade saranno destinate ai servizi alle famiglie più bisognose. Il piano delineato salvaguarda anche gli utenti della Marsica e la quasi totalità dei lavoratori”. Il paventato ridimensionamento dell’Agenzia, venuto in superficie nei mesi scorsi che prevedeva il trasferimento del settore controllo e dell’area staff dell’agenzia delle entrate di Avezzano (50 unità) al presidio dell’Aquila lasciando in vita i soli sportelli dei servizi (Codice fiscale, Partita Iva, registrazione degli atti, ecc) con una quarantina di dipendenti, quindi, non ci sarà Il saldo finale è più che soddisfacente per l’amministrazione Di Pangrazio.