Avezzano. Si è ritrovato faccia a faccia con il ladro entrato dalla finestra ed è scoppiata una colluttazione, prima all’interno dell’appartamento e poi nel giardino. In fine la fuga. L’episodio è avvenuto intorno alle cinque del mattino in una villetta di Cese, frazione di Avezzano, dove da diversi giorni si sono verificati numerosi furti. La comunità, di circa 600 abitanti, è molto preoccupata ed è in allarme. Nei vari colpi messi a segno ne rigo di un mese, tantissimi rispetto alla media, sono stati portati via oggetti preziosi, oro, in un caso, mentre da un’abitazione del paese i ladri hanno rubato addirittura generi alimentari e salumi. Le case sono state prese di mira soprattutto nelle ore notturne. Il caso del ladro trovato in casa è però quello più eclatante e che ha scosso di più l’opinione pubblica.
Il ladro, secondo quanto ricostruito grazie alla testimonianza del padrone di casa, i è entrato da una finestra al piano terra. Il figlio del proprietario ha sentito dei rumori e si è alzato dal letto ed è andato a vedere. Proprio in quel momento si è ritrovato davanti il ladro e c’è stata una colluttazione. I due sono caduti in giardino e il giovane proprietario della villa ha continuato a picchiare il malvivente, cercando di bloccarlo. Lui però è riuscito a divincolarsi e a fuggire a piedi. A pochi metri c’era una macchina ad aspettarlo. E’ salito a bordo e si è dileguato nella notte. Sembra si trattasse di un uomo di colore. Il giovane di Cese ha riportato solo lievi escoriazioni ma al ladro sembra sia andata peggio. In paese la tensione è alle stelle. “La gente è impaurita”, spiega il consigliere Cipollone, “chiede aiuto alle forze dell’ordine e a chi è preposto alla sicurezza. Il timore è che questa escalation di furti impunita possa trasformarsi anche in episodi di violenza e in rapine vere e proprie”.