Massa d’Albe. “Abbiamo girato una curva e abbiamo visto lì la vetta. Eravamo quasi arrivati. Ce l’avevamo fatta. Avevamo capito che ce l’avremmo fatta più o meno a metà del cammino. Ho visto un’energia e una forza da parte delle persone che mi hanno accompagnato, incredibile. Alla fine sono sceso dalla joelette e ho baciato la Madonnina, ho toccato la Croce e ho suonato la campanella. Mi hanno detto che sul Velino si fa così. Solo il giorno dopo mi sono reso conto di quanto fosse forte l’emozione che ho provato”.
Fabio Cofini racconta così la sua avventura sul Monte Velino, quando ha raggiunto la vetta, a quasi 2500 metri di altezza. “C’erano persone che erano venute per vivere proprio quell’esperienza, che mi hanno detto: ‘Erano anni che non salivo sul Velino, probabilmente non sarei tornato’. E questo ha reso il tutto ancora più unico”.
“È stata un’esperienza fuori dal comune”, il commento di Francesco Libertini, dell’associazione “I Grifoni” di Massa d’Albe, “abbiamo iniziato a vivere emozioni forti già dall’incontro al parcheggio, alle cinque del mattino. Non ci conoscevamo tutti. Dopo poche ore eravamo già un gruppo di amici, unito da una felicità indescrivibile, da armonia e allegria. Nessuno e nessuna si è risparmiato nemmeno un minuto, in dodici ore di faticosissimo cammino”.
“In Joelette sul Velino” è uno degli eventi “speciali” inserito nel cartellone di Cinema e Ambiente, la kermesse organizzata dal regista Paolo Santamaria, quest’anno arricchita dall’organizzazione di qualcosa di davvero speciale, grazie al tour operator “Appennini For All”, una realtà turistica che promuove il turismo accessibile adatto a tutti, affetti da disabilità e non. Mirko Cipollone stava lavorando al progetto, insieme a Libertini, già da mesi e dopo tanto, insieme a quello che ora si definisce davvero un gruppo di amici che ha condiviso una giornata indimenticabile, ha visto finalmente realizzato un sogno.
“Alle cinque del mattino eravamo già carichissimi, è come quando monti una sella su un cavallo e già senti di voler cavalcare. Emozioni che rimarranno per sempre. A pochi metri dalla vetta abbiamo guardato all’insù e abbiamo visto persone commuoversi. Piangere. È partito poi un applauso e abbiamo festeggiato il traguardo raggiunto. Sono salito sul Velino almeno una ventina di volte, sono di Forme, è la nostra montagna”, conclude Libertini, “ma questa volta è stato davvero speciale”.
Fabio Cofini ha una malattia che non gli permette di avere molta energia alle gambe e da sempre aveva un sogno: guardare il panorama dal Velino. Nulla è stato lasciato al caso. Per la salita sono state fatte tante prove, è stata predisposta la partecipazione di medici e fiosioterapisti ed è stato portato in quota un defibrillatore.
“È stato stupendo”, dice Cipollone di “Appennini For All”, “abbiamo lavorato in sinergia e il risultato lo dimostra. Insieme a I Grifoni anche le associazioni Ethnobrain e Skimuniti. L’evento è stato patrocinato dal Comune di Massa d’Albe. È andato tutto perfettamente. Eravamo circa 50 persone, siamo andati a passo spedito. Intorno alle 11.30 eravamo in vetta. Alle 17 eravamo giù. Il primo chilometro lo abbiamo fatto senza Fabio per far vedere la joelette a chi non l’aveva mai provata. Dopo è salito Fabio e da lì abbiamo formato sette squadre di conduzione, di cui una composta da donne. Sono stati tutti straordinari”.
FOTO: PIETRO CAPUZZI
Cinema e Ambiente Avezzano ha dedicato l’edizione 2022 alla parola Antropocene, termine usato sempre in senso negativo e riferito all’impatto umano sugli equilibri naturali. Il festival punta a dare un’accezione positiva a questa parola, promuovendo una comunità attenta all’ambiente, grazie anche alla promozione di eventi che incentivino un rapporto migliore con la natura.
Info sulle escursioni in joelette: www.appenniniforall.com oppure 3493142544.
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