Avezzano. Non solo l’ospedale di Avezzano anche la casa di cura di Lorenzo parteciperà all’esercitazione di protezione civile in agenda per il prossimo 13 gennaio 2019. Il suono prolungato della sirena, nella mattinata, sarà il segnale che indicherà alla popolazione di allontanarsi dalle abitazioni per raggiungere l’area di attesa più vicina. Questa mattina, la segreteria di coordinamento del progetto, ha incontrato in clinica il responsabile del servizio di prevenzione e protezione Maurizio Gentile, anche consigliere comunale, che si è confrontato con Stefano Filauri, uno dei discenti del Master di II livello dell’Università degli Studi dell’Aquila, ideato dal Centro studi Edimas, che sta svolgendo il tirocinio insieme ad altri 21 colleghi, negli uffici comunali di Avezzano. Con l’incontro all’istituto comprensivo Collodi Marini si è conclusa anche la fase della consegna dei questionari che testeranno quanto ne sanno di emergenze e rischi gli studenti delle primarie e medie della città. L’appuntamento con le scuole tornerà nella settimana precedente all’esercitazione quando saranno consegnate le brochure con le norme di autoprotezione in caso di terremoto e la piantina con tutte le aree di attesa della città. Saranno regalate ai bambini delle radioline, comprese di pile. Il giorno dell’esercitazione si chiederà ai cittadini di collegarsi alla frequenza 102.5 di Radio Monte Velino, per tenersi in contatto con l’amministrazione comunale. Il dirigente della Protezione civile comunale, Stefano Di Fabio, ha incontrato anche gli amministratori di condominio per la presentazione del progetto. La disponibilità alla diffusione della comunicazione è stata offerta anche da Louali Oulaid della comunità musulmana e da padre Daniel Mititelu, a capo di quella romena.








