Avezzano. Ex sindaco costretto a chiedere l’elemosina a causa dei conti bloccati dal tribunale. A raccontare la sua storia, con un cartello attaccato addosso davanti al Tribunale, alle poste e in altri punti della città, è Paolo Fantauzzi, ex primo cittadino di Civita d’Antino e attuale consigliere comunale. E proprio quando era sindaco è iniziata la sua disavventura. Durante un consiglio comunale fu accusato di aver offeso un tecnico che si rivolse alla magistratura. Il sindaco avrebbe affermato che l’ingegnere stava boicottando i lavori del comune. Il processo, davanti al giudice di pace di Avezzano, andò avanti fino a quando Fantauzzi è stato condannato per diffamazione a 8.000 euro di multa. Successivamente, per recuperare la somma, dopo le istanza della controparte, gli sono stati bloccati tutti i conti correnti propri, della moglie e di alcune zie che non possono accedere alle loro pensioni, nonostante sia stato presentato appello contro la sentenza. “Sono costretto a chiedere l’elemosina per poter mangiare”, afferma l’ex sindaco, “tutta colpa di una sentenza paradossale. Poste italiane mi ha bloccato tutti i conti e dal 27 di aprile non ho accesso al mio stipendio. Credo che questo sia un abuso di potere bello e buono. Credo che se è accaduto a me sarà successo anche ad altri. Non si capisce se è colpa di Poste italiane o del tribunale che ha chiesto il sequestro”.