Avezzano. “La vicenda della ex OLIT ha una conclusione amarissima sia per i lavoratori, che per lo sviluppo industriale ed economico della Marsica.” Così il Vice Presidente D’Amico, in una lettera al segretario FIM Cisl Tangredi di Avezzano, rende pubblica l’ennesima dimostrazione del disimpegno della Giunta Chiodi relativamente alle politiche industriali. “Ho perseguito in questi tre mesi – si legge nella lettera – l’obiettivo di convincere l’Assessore Gatti ad intervenire per l’ulteriore proroga del periodo di mobilità in deroga dei lavoratori ex OLIT. Purtroppo l’Assessore ed i tecnici dell’assessorato dicono di non poter intervenire per il caso ex OLIT in quanto dovrebbero altresì farlo per tutti i lavoratori in analoga condizione in Abruzzo. Cosa per la quale non disporrebbero di risorse sufficienti. Non so se ciò sia corrispondente a fatti tecnici insormontabili, pur ritenendo che, visto l’abbandono più completo in cui sono stati lasciati i lavoratori ex OLIT, qualche soluzione si sarebbe potuta e dovuta cercare”. “La Regione Abruzzo – rileva il Vice Presidente – aveva pieno titolo per intervenire nella vicenda avendo ‘acquisito’ lo stabilimento ex OLIT, gestito dal Consorzio Industriale di marsicano, anche sulla base di valutazioni economiche e produttive qualificanti come le elevate competenze tecniche del personale. Questa vicenda dimostra ancora una volta come Chiodi e la sua Giunta si muovano in totale estraneità dal territorio e in totale assenza di un progetto di sostegno e promozione industriale per la Marsica e per l’Abruzzo”.