Avezzano. Sindaci marsicani in pressing sui Ministri dell’Istruzione e del Lavoro per evitare la “cacciata” dalle scuole degli ex Lsu che, dopo anni di precarietà e di salari ultra-ridotti, ora sono a rischio licenziamento. L’appello al Governo è scattato dopo un incontro in Municipio, dove una cinquantina ha chiesto aiuto ai rappresentanti istituzionali del territorio. “Governo, regione, istituzioni, politici e sindacati facciano ognuno la propria parte per fermare la mannaia dei tagli e dei licenziamenti”, afferma Gianni Di Pangrazio, in qualità di coordinatore dei sindaci della Marsica, “che stanno per abbattersi su migliaia di lavoratori in situazione di precarietà da anni. Nessuno può rimanere indifferente di fronte a un dramma di questa portata in una fase di estrema criticità che non lasci scampo a chi viene espulso dal lavoro ad un’età avanzata”. A rischiare di rimanere a casa sono 28.000 lavoratori socialmente utili dislocati in tutta Italia, di cui 800 abruzzesi, 200 nella provincia dell’Aquila. “Gli ex Lsu versano da sempre in condizioni di precarietà, perché provenienti da aziende e industrie che negli anni Novanta sono state costrette a chiudere o a licenziare a causa della crisi economica e di mercato”, aggiunge, “non meritano altre umiliazioni”. Il dramma di oggi nasce nel 2010 quando è scattata una prima riduzione delle risorse per il pagamento dei salari: da 550 milioni di euro a 390, scesi ulteriormente nel giugno 2013 a 286 milioni. Adesso addirittura sono stato licenziati. “Come amministratori comunali non possiamo che esprimere a questi lavoratori tutta la nostra solidarietà e comprensione umana”, conclude Di Pangrazio, che ha chiesto l’intervento anche ai Presidenti di Regione Provincia, “ma per salvare il posto di lavoro e soprattutto la dignità delle famiglie a un passo dallo stremo delle forze, è necessario e urgente un vostro autorevole intervento”. All’incontro hanno partecipato il presidente del consiglio comunale, Domenico Di Berardino, i sindaci di Tagliacozzo, Maurizio Di Marco Testa, Aielli, Benedetto Di Censo, Luco dei Marsi, Domenico Palma, Villavallelonga Leonardo Lippa, l’assessore del Comune di Celano, Ezio Ciciotti e il consigliere regionale Giuseppe Di Pangrazio.