Avezzano. Approvata ieri in consiglio regionale una risoluzione sull’ex Arssa di Avezzano che pone fine alla situazione di confusione creatasi a seguito della soppressione della predetta Agenzia avvenuta con legge regionale n. 29 del 2011. Primo firmatario il consigliere regionale Giuseppe Di Pangrazio cui seguono il vicepresidente Giovanni D’Amico, l’Assessore Angelo Di Paolo ed i consiglieri Gino Milano, Emilio Iampieri,Walter Di Bastiano e Daniela Stati. Ricordiamo che a seguito della soppressione Arssa, presso la sede di Avezzano sono stati costituiti dalla legge 29 due Servizi di cui uno dedicato allo “Sviluppo Locale e Controlli” e l’altro alla “Gestione del Territorio, del Suolo e Greeneconomy” che dovevano essere dotati del personale necessario utilizzando prioritariamente quello proveniente dalla soppressa Agenzia. A tal fine, con determina del 15 gennaio 2013, veniva destinato del personale ai due servizi previsti ad Avezzano, tuttavia detta assegnazione non sarebbe stata tenuta in conto dal momento che, con successivo provvedimento, è stato effettuato il trasferito ad altre Direzioni di venti dipendenti già formalmente assegnati ai servizi costituiti nella sede di Avezzano. “Tale disposizione – afferma Di Pangrazio – impedirebbe di fatto l’operatività dei Servizi che il Consiglio Regionale con legge 29/2011 ha voluto istituire ad Avezzano, sottraendo le professionalità necessarie al loro funzionamento. Con questo documento abbiamo impegnato il Presidente Chiodi e gli Assessori Febbo e Carpineta non solo ad adottare tutte le iniziative di propria competenza per porre fine all’attuale stato confusionale delle Direzioni interessate ed a provvedere all’assegnazione di tutti i dipendenti ex Arssa operanti ad Avezzano a prestare lavoro in dotazione presso i 2 suddetti servizi ma anche a dare esecuzione alla determina della Direzione Politiche Agricole del 15.1.2013 con seguente annullamento di quella del 18.01.2013”. “Invito pertanto –conclude Di Pangrazio- tutti i consiglieri firmatari a vigilare affinchè gli uffici preposti diano effettiva attuazione al documento approvato”.