A dieci giorni dalle elezioni che porteranno al voto 508 milioni di cittadini di 28 Paesi membri dell’Unione Europea, si va delineando un quadro sempre più completo di quello che sarà il futuro organico del Parlamento europeo.
L’Abruzzo sempre più vicina a Bruxelles grazie alla candidatura di Gianluca Ranieri, economista di Avezzano ed attivista del M5S, che correrà alle prossime elezioni per la circoscrizione Sud che comprende le regioni Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria.
L’economista di Avezzano sembra essere, infatti, tra i candidati più idonei per far parte della rosa dei nuovi 751 deputati in corsa per l’Europa, grazie anche alle numerose competenze accumulate e all’impegno dimostrato negli ultimi cinque anni. Un curriculum prestigioso che gli ha permesso di essere scelto sulla piattaforma Rousseau quale candidato M5S alle europarlamentarie: due lauree magistrali, un passato da ufficiale dell’Aeronautica militare italiana e cinque anni nella Regione Abruzzo come consigliere della decima Legislatura.
Appassionato di tematiche ambientali ed esperto in Teoria dei sistemi, Ranieri ha ideato il progetto di sensibilizzazione “B-Planet, alternative per un pianeta al collasso”, un tour informativo itinerante che promuove l’eduzazione allo sviluppo sostenibile partendo dal settore primario, l’agricoltura e i suoi cicli naturali.
Come consigliere regionale ha vinto diverse battaglie, come quella contro la centrale delle biomasse Powercrop, la delocalizzazione della Micron, oltre ad avere concorso alla modifica della Legge 46 sui contributi alla Cultura e quella al Piano Regionale Generale sui rifiuti, e alla richiesta di trasparenza dei conti Cam, la società che gestisce le risorse idriche marsicane.
Forte dei principi fondativi del Movimento 5 Stelle, Gianluca Ranieri rappresenta una concreta opportunità per l’Abruzzo e l’intero Sud, vista l’alta competenza proprio in quelle tematiche che potrebbero rappresentare una soluzione per non rimanere indietro e cominciare a rivalutare le risorse locali. L’Europa è quel luogo in cui l’economia del nostro territorio può essere finalmente orientata e promossa, ed è soltanto a due passi. A portata di voto.