Avezzano. La campagna elettorale di Nicola D’Ambrosio -candidato abruzzese di Fratelli d’Italia alle elezioni europee- è ormai nel vivo: regione per regione (sono 6: Abruzzo, Campania, Basilicata, Calabria, Puglia e Molise), provincia per provincia. Tappa anche ad Avezzano, nel pomeriggio di martedì 21 maggio, ospite di un partecipato incontro organizzato al Municipio dal capogruppo di FdI in Regione Massimo Verrecchia, affiancato da Valerio Castellani, presidente provinciale di Gioventù Nazionale L’Aquila. Intervenendo in sala, D’Ambrosio ha definito l’appuntamento elettorale del’8-9 giugno «una occasione storica, per eleggere finalmente in forma diretta, dopo decenni, un europarlamentare della nostra terra.
Serve però l’impegno di tutti per blindare questa concreta possibilità». Secondo il candidato di FdI, ciò non farebbe altro che giovare ulteriormente al territorio: «dal governo dell’Abruzzo con Marco Marsilio a quello della nazione con Giorgia Meloni, fino all’obiettivo di una maggioranza di centrodestra anche al Parlamento Europeo: vi immaginate la possibilità che, con un abruzzese a Bruxelles, riusciremo finalmente ad avere un collegamento monocolore su tutti i livelli istituzionali?”. D’Ambrosio delinea la sua idea di Europa e si sofferma sul fatto che “l’Unione Europea ha sviluppato oggi una ormai inaccettabile tendenza alla regolamentazione di ogni aspetto delle nostre vite, da quel che dobbiamo mangiare a come ristrutturare casa con uno specifico efficientamento energetico, da che tipo di macchina acquistare -si pensi allo stop, programmato per il 2035, alla produzione di auto a motore endotermico per lasciare spazio solo ad auto elettriche- e come coltivare i nostri terreni agricoli; ma ha perso di vista la sua ragione politica: essere un gigante, non burocratico e dirigista ma per l’appunto politico, in grado di giocare da protagonista le sfide a livello internazionale a cui fino ad ora è stata invece debole e impreparata: da un punto di vista economico, sanitario, di politica estera”.