ConadPingue è tra le organizzazioni della distribuzione moderna italiana che più si distinguono per la Green Economy con diversi progetti ecosostenibili e continua a chiedere collaborazione alle persone per costruire l’Economia Circolare. Una economia nuova pensata per potersi rigenerare da sola. Un sistema in cui tutte le attività sono organizzate in modo che i rifiuti di qualcuno diventino risorse per qualcun altro. Un modello di produzione e consumo che implica condivisione, riutilizzo, riparazione, ricondizionamento e riciclo dei materiali e prodotti esistenti il più a lungo possibile. Con “Etica & Responsabilità” ha creato il progetto menoSpreco/piùEconomia che partendo dalla imprenscindibile collaborazione delle persone che quotidianamente frequentano i propri Supermercati porta al riutilizzo delle cassette di legno, delle pile esaurite, al recupero degli olii esausti da cucina, al riuso dei numerosi cartoni che contengono le merci al recupero delle bottiglie in PET, al recupero dei medicinali scaduti e al riutilizzo delle cassette di plastica. Una filosofia aziendale che consente di ridurre al minimo gli sprechi, contamina le persone ad un consumo molto più consapevole e responsabile e contribuisce a creare una nuova economia: l’economia circolare.
“Vedere tante persone che partecipano ai nostri progetti Green ci riempie di orgoglio. Noi veniamo dall’agricoltura e dagli allevamenti. Chi viene dalla terra non può che essere stato contaminato alla sua difesa e valorizzazione. Ci vuole davvero poco, si richiedono semplici gesti quotidiani che però se messi a sistema ci consentono di creare una nuova economia, l’Economia Circolare appunto”, sottolinea Fabio Spinosa Pingue, amministratore del gruppo Conad Pingue, “una economia che oltre a ridurre drasticamente i rifiuti con enormi risparmi sulla logistica necessaria per portarli a destinazione consente, a costo zero, di ottenere un prodotto ancora potenzialmente in grado di dare un servizio come ad esempio i cartoni per la spesa o per gli imballi a casa o le cassette di legno oramai introvabili per accendere la stufa, il camino o per custodire oggetti.Ovviamente il tutto ci consente, the last but no least, di difendere e proteggere in misura straordinaria il nostro ambiente”.
“Stiamo assistendo alla nascita o riscoperta di una nuova consapevolezza, di una nuova cultura da parte delle persone”, continua Fabio Spinosa Pingue, “che apprezzando molto di più il valore degli oggetti cosiddetti “a fine carriera” danno la giusta attenzione e importanza a tutti i prodotti della catena del valore creando, di fatto, un circolo virtuoso per l’economia. Questa è miscela esplosiva, pregiata, per costruire un new deal, un nuovo modello di territorio per una economia autentica in grado di fare risparmiare la famiglia. Con le persone che da diversi lustri collaborano con noi su questi progetti Green si è instaurato una virtuosa complicità”, conclude l’amministratore del Gruppo Conad Pingue, “è stato un cliente a suggerirci l’iniziativa delle cassette di plastica che sono ottime, sempre a costo zero, per gli svariati utilizzi da imballaggio per le derrate in agricoltura a contenitore per attrezzi da garage o deposito di materiale vario”.