Tagliacozzo. Ancora eternit nella città di Tagliacozzo. Questa volta, fortunatamente, si tratta di una quantità ristretta, ma non per questo non pericolosa. Residui del nocivo materiale deteriorato sono stati rinvenuti lungo la strada nei pressi del centro abitato di Marsia da alcuni residenti che hanno subito presentato una denuncia. Dalle foto si può constatare che si tratta di un materiale di scarto che solitamente viene prelevato dai cantieri che terminano lavori di ristrutturazione. Sembra si tratti di canne fumarie in eternit, il cui deterioramento evidente è decisamente nocivo per la popolazione, in quanto rilascia polveri di amianto in grado di provocare una grave forma di cancro.
Tra i rifiuti, è stata trovata anche una cisterna di grosse dimensioni, danneggiata e pericolosa e gettata all’interno di un ambiente verde e naturale che dovrebbe caratterizzare la purezza del nostro ambiente e delle nostre terre che dovrebbero essere salvaguardate. Se non siamo noi a prenderci cura “della nostra casa”, chi deve farlo? Ci si augura un repentino intervento delle autorità competenti per la rimozione del materiale e una risoluzione delle indagine per ritrovare il colpevole che ha inquinato la terra abruzzese. @RaffaeleCastiglioneMorelli