Avezzano. “Noi siamo chiuse e le abusive continuano ad andare per le case a lavorare indisturbate mettendo tra l’altro a rischio la salute dei clienti”. E’ uno sfogo pieno di rabbia quello delle estetiste marsicane che ieri si sono radunate nel piazzale della Confesercenti per esprimere tutto il loro sdegno contro gli abusivi che svolgono regolarmente la loro attività nonostante ci sia la zona rossa in tutto l’Abruzzo.
Confesercenti, con la vice presidente di Avezzano e coordinatrice regionale del comparto estetico, ha deciso di protestare in modo composto e rispettando le regole del distanziamento, per dire basta a questa situazione che va avanti da troppo tempo. Arianna Pulsoni ha spiegato che c’è un intero comparto bloccato, con centri estetici, centri per manicure e pedicure chiusi, mentre chi svolge in modo abusivo la professione continua a girare per le case senza problemi.
La delegazione di estetiste con il cartello “Io non ci sto” hanno ricordato le difficoltà incontrate in questo periodo tra affitti da pagare e bollette da saldare mentre le loro serrande sono chiuse per l’emergenza coronavirus. Anche il direttore di Confesercenti, Carlo Rossi, si è unito alla protesta, ricordando che ogni giorno arrivano denunce e segnalazioni di abusive che non si fermano neanche davanti al virus. Rossi ha ipotizzato la stesura di un protocollo con le istituzioni per dire basta al lavoro sommerso.