La digitalizzazione ha permesso a molte delle nostre abitudini quotidiane di “risultare ottimizzate” a tutti gli effetti, rendendo possibili approfondimenti e attività aggiuntive, un tempo esclusiva delle esperienze dal vivo. Anche questa estate le mostre, i musei e varie attività di ogni genere in Abruzzo si “sdoppieranno” tra “analogico” e digitale: insieme alla loro dimensione tradizionale, infatti, grazie ai social media e alle app per smartphone e tablet raggiungeranno tutti gli interessati anche in maniera digitale, come accade già da tempo ad esempio per gli eventi dell’estate di Roccavivi, per i concerti di Civitella Roveto o per il festival di Ortucchio delle Pietre Scritte, da poco concluso.
Social network: gli alleati fondamentali per la condivisione di eventi e contenuti
La presenza e le attività sui social network come Facebook, Instagram e Tik Tok dei profili ufficiali di eventi e manifestazioni abruzzesi, sono ormai un dato di fatto. Questo potenziamento dei propri canali di comunicazione consente di ampliare il bacino di utenza delle proprie attività anche nei confronti di persone distanti, impossibilitate a partecipare dal vivo. Inoltre, appassionati e curiosi possono così scoprire gli eventi in corso in un determinato territorio e decidere di partecipare all’ultimo minuto (o alle successive edizioni). Poter rintracciare informazioni e orari tramite i canali social è un’attività immediata e molto più semplice rispetto alla ricerca in autonomia tramite siti web o altri canali: osservare cosa succede a un festival tramite i post o le dirette di Instagram, ad esempio, permette di farsi un’idea in tempo reale e scoprire dettagli e “indizi” sull’atmosfera altrimenti molto difficili da poter trasmettere in altro modo.
La digitalizzazione nella cultura e nell’intrattenimento: dai musei alle cineteche
Grazie alla digitalizzazione, l’intrattenimento ha perciò raggiunto nuove prospettive: non solo grazie ai social network, ma anche tramite la possibilità di estendere le proprie attività alle piattaforme digitali. Sono sempre di più infatti i musei che rendono possibile consultare le proprie collezioni direttamente tramite computer o dispositivi mobili, grazie alla digitalizzazione dei propri cataloghi, ma questo fenomeno riguarda anche il mondo videoludico: il mondo dei videogames é cresciuto enormemente negli ultimi anni portando giochi di Tripla AAA con storie degne di un film, a partire dai videogiochi per console che sempre piú persone seguono con interesse lo sviluppo di questo settore. Senza dimenticare ovviamnte anche la digitalizzazione e restyling grafico dei grandi videogames della storia, a partire da videogiochi di molti anni fa come Crash Bandicoot, Pac-Mac o Metal Slug, fino a quelli piú classici come per esempio la roulette online. Senza dimenticare, infine, i vantaggi della digitalizzazione anche per una delle forme di intrattenimento più diffuse e amate, ovvero quella del cinema: questi benefici sono facili da rintracciare non solo grazie piattaforme di streaming di contenuti video, ma anche tramite la possibilità di accedere agli archivi digitalizzati di biblioteche e cineteche, come accade per la Cineteca “Maria Pia Casilio” dell’istituto cinematografico dell’Aquila “La Lanterna Magica”, luogo fondamentalle per la conservazione del patrimonio cinematografico in pellicola e per la fruizione di film e documentari d’epoca in maniera “sicura”.
L’importanza delle trasmissioni in diretta per la condivisione di contenuti e attività dal vivo
La digitalizzazione, perciò, ha permesso di ampliare le prospettive di tutto ciò che riguarda l’intrattenimento e la cultura, passando dall’analogico al digitale: non va però trascurato nemmeno l’apporto delle novità tecnologiche ai contenuti “in diretta”. Se un tempo erano solo i telegiornali e i servizi video a trasmettere la “sensazione” di ciò che accadeva dal vivo a festival e concerti, oggi grazie alla copertura sui social media è possibile seguire in tempo reale avvenimenti ed attività, in diretta, proprio come se si fosse presenti contemporaneamente nello stesso luogo. Gli enti più lungimiranti si occupano “in prima persona” di realizzare questo genere di diretta e video, ma non mancano gli UGC, i cosiddetti “user generated content”, ossia i contenuti realizzati dagli utenti che decidono di propria iniziativa di condividere in tempo reale ciò che vivono e ascoltano, contribuendo a testimoniare ancora una volta l’importanza di partecipare e condividere ciò che si vive, non solo per sé ma anche per chi non può essere presente.
Il rapporto tra cultura, intrattenimento, eventi dal vivo e condivisione, perciò, ha subito uno sviluppo notevole grazie all’innovazione tecnologica e al radicamento dell’utilizzo di social network e piattaforme digitali nella vita di tutti noi. Gli eventi di questa stagione in Abruzzo sono solo alcuni degli esempi grazie ai quali questo rapporto è ancora più evidente, così come tutti i vantaggi che rappresenta.