Cerchio. Dopo un anno di pandemia, l’estate 2021 di Cerchio riparte dal turismo.
Collocato all’interno del Parco Regionale Sirente Velino e alle Porte del Parco Nazionale d’Abruzzo, il Comune di Cerchio ha deciso di investire sempre di più sulla comunicazione, con l’obiettivo di incrementare quel turismo che sceglie la passeggiata all’aperto accompagnata dal paesaggio reso sublime dai Borghi del centro Italia.
Non manca la cultura, con la presenza di un museo, nato come museo di arte sacra, che raccoglie tele e elementi sacri delle antiche chiese del paese e che dal 1990 possiede anche una sezione etnografica, della civiltà contadina e dei mestieri.
“Cerchio come piccola comunità ha investito molto sulla comunicazione e sta cercando di incentivare un turismo autentico che vive concretamente quelli che sono i valori del territorio”, ha spiegato il sindaco, Gianfranco Tedeschi, “abbiamo riattivato il museo civico che è straordinario, abbiamo attivato la valorizzazione di un angolo che è un ‘Belvedere’ che ci consente di ospitare anche visite didattiche da parte di gruppi e soprattutto stiamo ragionando con alcuni B&B locali per avere la possibilità di ospitare più persone possibili qui al centro”.
Il sindaco ha poi aggiunto: “I comuni e il Parco insieme valorizzeranno ancora di più il nostro territorio che è bellissimo e deve essere messo sempre più a disposizione di tutti”.
Dopo tutte le difficoltà economiche, sociali, culturali e di valorizzazione ambientale causate dal Covid, Cerchio, come corridoio che collega i due importantissimi parchi, decide di aprire le porte all’avventura, offrendo servizi sempre più accattivanti per una vacanza trascorsa tra natura e cultura.
La video intervista al sindaco Tedeschi