Avezzano. Spacciatore straniero espulso dall’Italia, pericoloso socialmente e pronto a fuggire: beccato dagli agenti della polizia di Avezzano.
Un uomo già destinatario di espulsione e considerato ad alta pericolosità sociale è stato rintracciato e fermato dagli agenti della polizia di Avezzano mentre si preparava a far perdere le proprie tracce.
La Polizia di Stato di L’Aquila nella giornata di ieri, 3 dicembre, ha eseguito, quale misura di sicurezza, un provvedimento di espulsione dal territorio dello Stato nei confronti di un cittadino straniero irregolare con numerosissimi precedenti penali e diverse condanne.
L’uomo, all’arrivo del personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Avezzano, aveva già preparato le valigie ed era pronto ad allontanarsi dalla struttura a cui era stato assegnato con il verosimile intento di sottrarsi al provvedimento e rendersi irreperibile ma la tempestività degli agenti ha impedito tale circostanza.
Nei confronti del predetto straniero – già noto alle forze dell’ordine in particolare per reati in materia di detenzione e spaccio di stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale – accertata dall’Autorità giudiziaria competente la sua pericolosità sociale, una volta espiata l’intera pena detentiva e scarcerato, è stata data da parte degli agenti immediata e piena esecuzione alla misura di sicurezza dell’allontanamento dal territorio nazionale.
Il soggetto in passato è già risultato inottemperante all’ordine del Questore di abbandonare il territorio nazionale. Pertanto, su disposizione dell’Autorità giudiziaria lo straniero irregolare è stato accompagnato presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) di Brindisi, dove nelle prossime ore sarà imbarcato su un volo diretto al Paese di origine.
L’intervento rientra nell’attività di potenziamento della vigilanza sul territorio disposta dal Questore dell’Aquila negli ultimi mesi.
La Questura sottolinea come il provvedimento si inserisca in un’azione più ampia di contrasto all’immigrazione irregolare, che negli ultimi mesi ha portato ad un aumento delle misure di allontanamento eseguite sull’intero territorio della provincia.
In particolare, nella Marsica, sono stati significativamente intensificati i controlli nelle aree maggiormente frequentate, con verifiche che riguardano non solo la regolarità dei titoli di soggiorno ma anche la prevenzione di condotte che possano incidere sulla sicurezza urbana.
Ulteriori attività proseguiranno nelle prossime settimane in coordinamento con la Prefettura e l’Ufficio Immigrazione della Questura aquilana.







