Trasacco. Con una segnalazione all’Autorità nazionale anti corruzione il neo consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci (Pd) ha chiesto di verificare la sussistenza di eventuali incompatibilità tra l’attività professionale del neo consigliere Mario Quaglieri – medico – e il suo ruolo di assessore e consigliere regionale.
La polemica che da qualche giorno sta tenendo banco è stata rilanciata dall’onorevole Luciano D’Alfonso (Pd), il quale ha evidenziato che “La volontà popolare deve essere rispettata è il mantra in forza del quale alcuni pretendono di essere al di sopra della legge”.
Sul caso si dovrà pronunciare l’Anac tirato in ballo dal democratico Pietrucci proprio perchè Quaglieri in qualità di medico lavora nel settore sanitario. Ma il diretto interessato, già assessore regionale e rieletto nella lista di Fratelli d’Italia con oltre 11mila preferenze, ha chiarito che non c’è alcuna incompatibilità.
“Non sono incompatibile”, ha precisato l’ex sindaco di Trasacco, “forse ancora brucia a qualcuno che offende l’intelligenza altrui. Per qualche politico è complicato concepire la parola “lavoro “ per me il lavoro nobilita l’uomo”.
In questi giorni il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio sta componendo la giunta cercando di distribuire le deleghe tra i vari assessori. Quaglieri, che è stato il più votato di tutta la regione, ambirebbe a riconfermare le deleghe che già aveva – Bilancio e Sport – e ad aggiungere l’Agricoltura. Essendo originario di Trasacco, e conoscendo bene il tessuto economico del Fucino, ambirebbe a conquistare questa importante delega che dopo anni, se venisse confermata la sua volontà, tornerebbe quindi nelle mani di un rappresentante regionale della Marsica. L’ultima ad averla era il trasaccano Francesco Sciarretta, suo conterraneo (giunta Pace 2000 – 2005).