Avezzano. Centinaia e centinaia di volontari sono stati impegnati ieri nelle operazioni legate al disinnesco e al trasporto dell’ordigno bellico della seconda guerra mondiale rinvenuto 10 giorni fa in via Opi ad Avezzano. Gli artificieri dell’Esercito hanno provveduto al disinnesco e al brillamento di una bomba d’aereo americana da 1000 libbre, ovvero circa 454 kg (modello AN – M 65), risalente al secondo conflitto mondiale; la bonifica dell’ordigno, rinvenuto in pieno centro del Comune di Avezzano, è stata condotta dagli specialisti del 6° Reggimento Genio Pionieri di Roma.
Per tutta la mattinata i volontari della protezione civile non solo di Avezzano ma anche degli altri comuni della Marsica, e poi Croce Rossa Italiana, Croce Verde, Guardie Ambientali e tante altre realtà del mondo associativo, si sono date da fare per supportare le attività programmate dal Comune di Avezzano in collaborazione con la Prefettura dell’Aquila, le forze dell’ordine e la Protezione civile regionale.
Anche il primo cittadino di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, ha personalmente ringraziato tutti i volontari che con il loro supporto hanno permesso che tutto avvenisse nella massima sicurezza. L’attività dei volontari delle varie associazioni è stato fondamentale anche per il supporto agli oltre 20mila avezzanesi sgomberati, ma anche nella sorveglianza dei varchi istituiti nelle strade dove è transitato l’ordigno bellico prima di arrivare nella cave Celi Calcestruzzi di Massa d’Albe dove è stata fatta brillare.
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