Luco dei Marsi. Una potente esplosione ha squarciato il silenzio di Luco dei Marsi nelle prime ore del pomeriggio, seminando il panico tra i residenti e provocando un vasto incendio all’interno dello stabilimento Paf, azienda nota per il trattamento di materiali plastici e agricoli. Una colonna di fumo nero e denso si è alzata nel cielo sovrastando l’intero comprensorio del Fucino ed è stata visibile a chilometri di distanza, anche dalle località limitrofe.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i Vigili del Fuoco, accorsi da Avezzano e da altri distaccamenti della provincia dell’Aquila, impegnati con numerose squadre nello spegnimento delle fiamme che hanno avvolto l’impianto. Ancora non è stato reso noto se vi siano feriti o vittime, ma le prime immagini e testimonianze raccolte da chi si trovava nelle vicinanze raccontano di un boato tremendo e di un fronte di fuoco che ha avvolto l’area industriale in pochi istanti.
Le forze dell’ordine hanno isolato la zona e stanno collaborando con i tecnici dell’Arta e dell’Asl per valutare i possibili rischi ambientali e sanitari legati all’incendio. La Prefettura, attivata in via precauzionale, ha invitato la popolazione a non avvicinarsi all’area interessata, a tenere chiuse le finestre e a non uscire di casa fino a nuova comunicazione, in attesa di conoscere la natura esatta dei materiali andati a fuoco.
Le cause sono ancora al vaglio degli inquirenti, che non escludono al momento nessuna ipotesi, dall’incidente tecnico al corto circuito, fino al possibile errore umano. Gli inquirenti stanno esaminando i registri dell’azienda e le immagini delle telecamere di videosorveglianza, mentre i carabinieri della compagnia di Avezzano hanno avviato un’indagine sotto il coordinamento della Procura.
La paura resta alta tra i cittadini, molti dei quali si sono riversati nelle strade al momento dell’esplosione. Alcuni sono stati colti da malori e assistiti dal personale sanitario giunto sul posto con ambulanze e mezzi di soccorso avanzati. La situazione resta in evoluzione.