Avezzano. Si è creato un vero e proprio caos nella gestione dei tamponi che sono stati eseguiti dalla Asl nei giorni scorsi e di cui si attende ancora l’esito. Questa mattina all’ennesima chiamata di un genitore al call center della Asl, l’operatore ha risposto che ci sono “problemi tecnici” ma non è stato comunicato un tempo di risoluzione.
L’esempio è una classe di una Primaria di Avezzano che non va a scuola dall’11 maggio. Un alunno, dopo otto giorni che mancava, ha dato comunicazione di essere risultato positivo al covid 19.
Gli studenti della quinta interessata sono stati messi in quarantena. Martedì hanno fatto il tampone ma, ad oggi, non hanno avuto ancora la comunicazione dell’esito.
“I bambini sono al limite”, racconta un genitore, “la quarantena è finita da due giorni ma nonostante questo la Asl ci blocca a casa. È stata prorogata la didattica a distanza. I bimbi dovevano rientrare il 19. Al di là della difficoltà della gestione del lavoro da casa i bimbi sono molto provati psicologicamente. Domenica abbiamo la comunione ma ancora non sappiamo se possiamo uscire di casa. Allo stesso modo la scuola, con la didattica on line i bambini hanno perso tantissimo”.
Nessuna comunicazione ufficiale ancora dalla Asl. Il problema però sembrerebbe non sia il macchinario che processa i tamponi ma la trasmissione dei risultati dal sistema. Ci sono dei ritardi nella trasmissione dei risultati dei tamponi e di conseguenza i medici di famiglia non riescono ad avere l’esito dei test in tempi celeri.