L’Aquila. Si è tenuta oggi, presso la Caserma “Pasquali – Campomizzi”, la cerimonia di avvicendamento al comando del 9° Reggimento Alpini, tra il Colonnello Gianmarco Laurencig, cedente, e il parigrado Mario Bozzi, subentrante.
Presenti alla cerimonia, il Prefetto dell’Aquila Dottoressa Cinzia Teresa Torraco, il Comandante la Brigata Alpina “Taurinense”, Generale di Brigata Nicola Piasente, il Vice Presidente della Regione Abruzzo Emanuele Imprudente ed il gonfalone regionale, il Presidente della Provincia dell’Aquila Angelo Caruso e relativo gonfalone provinciale, decorato di Medaglia d’Oro al Merito Civile, il gonfalone della Città dell’Aquila accompagnato dal Sindaco Pierluigi Biondi, S.E. Mons. Antonio D’Angelo, Vescovo titolare di Cerenza ed Ausiliare dell’Arcidiocesi Metropolitana dell’Aquila, il gonfalone del Comune di Gessopalena, decorato di Medaglia d’Oro al Merito Civile, dei comuni di Ortucchio, di Penne, di San Demetrio ne’ Vestini e di Ovindoli, oltre al Labaro della Sezione Abruzzi, accompagnato dal Presidente della Sezione, Pietro D’Alfonso, ed i Vessilli delle Sezioni di Alessandria e Como dell’Associazione Nazionale Alpini, il Comandante del Corpo Militare dell’ACISMOM Generale Mario Fine, rappresentanti delle istituzioni locali, rappresentanze militari e delle associazioni combattentistiche e d’arma, oltre al Dipartimento Regionale della Protezione Civile e a quattro scolaresche locali, che hanno assistito all’evento dagli spalti.
Dopo due anni caratterizzati da numerose attività addestrative, oltre che operative, sia sul territorio nazionale sia all’estero, il Colonnello Laurencig andrà ora a ricoprire un nuovo incarico presso il Comando delle Truppe Alpine dell’Esercito.
Nel suo discorso di commiato, il Comandante cedente ha ricordato come “grazie alle numerose attività condotte, il Reggimento ha mantenuto elevato il proprio livello di prontezza e di operatività, continuando ad addestrare le capacità di vivere, muovere e combattere in ambiente montano. Tutto ciò è stato reso possibile dall’impegno profuso da tutti gli alpini del Nono, che hanno così contribuito a rafforzare il già solido legame con il territorio abruzzese”.
Per il Colonnello Mario Bozzi, originario della Provincia di Chieti, si tratta di un ritorno a casa, nel Reggimento in cui ha già servito per un lungo periodo. Proveniente dall’Ufficio Generale del Segretario Generale della Difesa/DNA, nel corso dei precedenti periodi trascorsi in forza al 9° Reggimento Alpini, ha partecipato a operazioni all’estero, in Afghanistan e in Kosovo. Sarà lui il nuovo custode della Bandiera di Guerra del Reggimento, la più decorata delle Truppe Alpine dell’Esercito.
A latere, si è anche tenuto l’avvicendamento alla guida del Battaglione Alpini “L’Aquila”, con il simbolico passaggio del gagliardetto tra il Tenente Colonnello Federico Petrocco che ha ceduto, dopo un anno, il comando alla parigrado Monica Segat, proveniente dallo Stato Maggiore dell’Esercito. A 22 anni di distanza dall’apertura alle donne delle carriere militari, le prime Ufficiali dell’Esercito si apprestano ad assumere il comando di battaglione. Dopo aver guidato le minori unità dell’Esercito, plotoni e compagnie, le nuove Comandanti di battaglione stanno assumendo il loro incarico, in linea con la prevista progressione di carriera, in unità dell’area addestrativa e operativa. Entro la fine del 2022, sull’intero territorio nazionale, saranno 7 le donne Ufficiali al comando di battaglioni dell’Esercito.