Massa d’Albe. Si cercano con tutti i mezzi a disposizione, i quattro escursionisti dispersi da domenica sul monte Velino. Oggi verrà utilizzato, per la prima volta per ricerche di questo tipo, il georadar. Il Georadar (GPR—Ground Penetrating Radar) è un sistema elettronico, in grado di indagare i terreni e i materiali con notevole dettaglio, utilizzando la riflessione d’onde elettromagnetiche appositamente prodotte dal sistema.
Sono riprese questa mattina le ricerche dei quattro escursionisti dispersi sul Monte Velino. Sono ore di apprensione e di continua speranza per Valeria, Gianmarco, Gianmauro e Tonino. A pesare di più sulle ricerche oggi è la variabile maltempo.
Il risultato dell’analisi è costituito da tomografie che illustrano visivamente gli andamenti delle discontinuità presenti nel sottosuolo, permettendo così di individuare la presenza di materiali metallici, fondazioni in cemento, tubazioni, cavi, cavità, ma anche perdite di fluidi in genere (acqua, idrocarburi, acque reflue, fogna oleosa ecc..) e disomogeneità di varia natura. Il processo si compone di cinque fasi principali: sopralluogo preliminare; rilievo cartografico; acquisizione dati; elaborazione dati; produzione di risultati e mappe.