Massa d’Albe. Si rialzano gli elicottero in volo sul Velino e si torno a sperare per Tonino, Valeria, Gianmarco e Gian Mauro. Un altro giorno di ricerche e di ansia per i quattro escursionisti che domenica hanno deciso di fare un’uscita sul Velino facendo perdere però subito dopo le loro tracce. Poco dopo le 7.30 sono partiti i soccorritori nuovamente alla volte della zona intorno a Valle Majellama dove, secondo una ricostruzione, i quattro erano diretti. Sono state già avvertite le prime cariche esplosive con le quali si starebbe cercando di smuovere la neve di una delle valanghe individuate in quel tratto di oltre 10 metri.
Ieri sono entrate in azione 51 persone fra operatori del Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas) con unità cinofile, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, 118 regionale, Esercito Italiano e Carabinieri. Sono arrivati nel pomeriggio altri 20 soccorritori da tutta Italia. Grazie alla visibilità buona sono decollati tre elicotteri impegnati per le operazioni di ricerca: 118, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco.
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Secondo la ricostruzione dei soccorritori che hanno dialogato a lungo con le famiglie e con persone esperte di montagna che spesso facevano escursioni con i quattro domenica da Valle Majellama potrebbero aver raggiunto il Colle del Bicchero da dove poi si esce all’aperto e si può vedere la sottostante Val di Teve e il Vallone dei Briganti. Non è detto, però, che i quattro non abbiano proseguito fino a raggiungere la cima del Colle del Bicchero.
Nei giorni scorsi gli Alpini del IX Reggimento hanno allestito strutture da campo per agevolare i soccorsi. La Pro Loco di Forme ha aperto la sede per ospitare familiari e soccorritori e sta distribuendo pasti caldi a tutti.