L’Aquila. Con l’allentamento delle misure restrittive, emanate a seguito dell’emergenza pandemica del Covid-19, è stata concessa la possibilità di praticare attività all’aria aperta e tra queste rientra la condizione di poter effettuare escursioni sulle nostre montagne. Il consigliere della Provincia dell’Aquila, Gianluca Alfonsi, con delega ai rapporti con il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, ha raccolto e segnalato al consigliere Regionale, Mario Quaglieri, la sollecitazione degli Accompagnatori di Media Montagna della Regione Abruzzo iscritti al Collegio o le similari Guide Ambientali Escursionistiche a poter riavviare le proprie attività in vista dell’imminente stagione estiva, naturalmente con tutte le precauzioni per il contenimento e la diffusione del virus.
“La Regione ha raccolto le istanze della categoria – dichiara il consigliere provinciale Gianluca Alfonsi e, nella prossima emananda ordinanza, autorizzerà gli accompagnatori a svolgere il loro lavoro. Le aree interne, in modo particolare quelle del Parco Nazionale d’Abruzzo, hanno un estremo bisogno di rilanciare l’economia in tempi celeri e, seppure in una condizione di difficoltà operativa, e per questo ringrazio il Presidente della giunta, Marco Marsilio e il consigliere, Mario Quaglieri, per l’attenzione e sensibilità verso queste importanti figure professionali che, con il loro lavoro, contribuiscono a far conoscere e soprattutto fruire in sicurezza un patrimonio di straordinaria bellezza, veicolo principale per la valorizzazione e rivitalizzazione delle aree interne contro lo spopolamento”.
“Accogliamo positivamente – dichiara il Presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso – la volontà della Regione Abruzzo a riattivare tutti quei comparti che possono concorrere al rilancio dell’economia della nostra Provincia, in modo particolare il turismo montano, così gravemente danneggiato da questa emergenza pandemica. E’ doveroso partecipare a questo processo con ogni mezzo, strumento o procedimento a nostra disposizione e le istituzioni hanno l’onere e la responsabilità di favorire questo percorso”.