Rocca di Botte. Quattro esche avvelenate, pezzi di wurstel lasciati nei boschi per uccidere animali selvatici ma non solo. Ed è di due ghiri e una volpe morti, il bilancio delle vittime dell’ennesimo crimine nei confronti della natura.
Un cane, invece, è stato soccorso con urgenza ed è stato trasportato nello studio di un veterinario e ora è sotto terapia medica.
Il tutto è accaduto oggi nel bosco tra Rocca di Botte e Pereto. Sul posto è stato richiesto l’intervento dei carabinieri forestali e sono arrivati gli uomini della stazione di Pereto che hanno allertato il nucleo antiveleno arrivato da Assergi.
Attivato anche il servizio veterinario della Asl 1, del reparto fauna selvatica e monitoraggio ambientale. Sul posto il medico veterinario Sandro Bisciardi.
I cani dei carabinieri forestali hanno lavorato tutto il giorno per cercare eventuali altre esche. La bonifica dei luoghi andrà avanti anche per tutta la mattinata di domani.