Frequentare l’università è un’esperienza estremamente stimolante e al contempo impegnativa, per ogni studente. Lo studio richiede una grande capacità organizzativa, autonomia, nonché capacità di rielaborazione di concetti non sempre intuitivi e di facile comprensione. È sicuramente un percorso meno semplice e guidato rispetto allo studio liceale e non privo di insidie e difficoltà.
Se da una parte, porta con sé la possibilità di poter decidere in autonomia cosa studiare e quando, dall’altro è formato da una serie di step, non pochi, che sono gli esami da superare, propedeutici al conseguimento della laurea. In questo scenario è molto facile che uno studente possa farsi assalire dall’ansia e dallo stress, nella preparazione di questi. E queste emozioni, se non gestite adeguatamente, possono persino diventare invalidanti e condurre a un vero e proprio blocco nello studio o rinuncia al percorso.
Gli elementi che concorrono al superamento di un esame universitario, con successo, sono diversi e riguardano sia l’impegno e la qualità del lavoro profuso nello studio, che peculiarità del carattere di ciascuno. Tante volte, anche lo studente più preparato, nutre profonde insicurezze nell’affrontare una seduta d’esame, magari semplicemente perché affetto da un livello basso di autostima, che non lo fa sentire in grado di poter sostenere un colloquio con un docente. Tante volte questo sentimento è passeggero, magari colpisce solo in alcuni periodi della vita particolarmente complicati. Altre volte però può essere reiterato e far parte della natura e del carattere dello studente. Fatta eccezione per i casi più specifici, su cui può valere la pena seguire percorsi di accrescimento della propria autostima, seguire alcuni accorgimenti e metodi nello studio può aiutare a sentirsi più sicuri e affrontare con maggiore serenità gli esami universitari.
Frequentare le lezioni
Trovare il tempo per frequentare le lezioni di ogni materia, anche quando non è obbligatorio, corrisponde a metà del lavoro. Durante le lezioni, infatti, il docente focalizza gli argomenti di maggiore interesse, spiega, chiarisce, si possono avanzare domande, e farsi notare anche con alcune riflessioni efficaci sull’argomento. Anche il confronto con gli altri colleghi può essere costruttivo ai fini dell’esame e, senza dubbio, alleggerisce molto il lavoro a casa.
Pianificare e organizzare il lavoro
L’organizzazione del lavoro e il rispetto della pianificazione giocano un ruolo molto importante nella riuscita dello studio. Questo, di solito, parte da un’attenta valutazione del materiale da studiare e dei tempi a disposizione, così da poterlo ripartire senza sovraccaricarsi solo negli ultimi giorni. Al contrario, i giorni che precedono l’esame devono essere quelli dedicati al ripasso e all’approfondimento di concetti già assunti. Rispettare un programma preciso e realistico, nello studio di una materia, aiuta ad acquisire sicurezza e permette di raggiungere tanti piccoli obiettivi intermedi, che senz’altro agiscono positivamente anche sull’autostima.
Ottimizzare lo studio
Studiare per un esame non vuol dire necessariamente trascorrere 12 ore al giorno sui libri e impararli a memoria. Studiare in maniera efficace vuol dire leggere e comprendere i concetti, acquisendo quelli fondamentali. Poche ore al giorno, ben sfruttate e alternate anche a momenti di svago, permettono di condurre uno studio più equilibrato e gratificante e aumenta le probabilità di superare l’esame con successo.