Avezzano. Con il rallentamento delle misure restrittive oggetto del lockdown, conseguenza dell’emergenza Covid-19, si è in parte tornati a vivere la quotidianità. Nel “diario” della ripartenza si deve tuttava registrare anche il ritorno di fenomeni di delinquenza. E’ ripartenza infatti per tutti, anche per i furti. Vittima è un viaggiatore cui è stato rubato il cellulare in stazione. L’autore del furto, un giovane di nazionalità marocchina lo ha rivenduto dopo pochi minuti in cambio di droga, ma è stato scoperto e bloccato dalla polizia ferroviaria.
Si era impossessato dello smatphone che si trovava su una panchina ed è stato denunciato con l’accusa di furto. E’ infatti bastato un momento di distrazione del proprietario per fare in modo che lo straniero, secondo l’accusa, riuscisse a impossessarsi senza farsi notare del telefono.
Il proprietario, accortosi del furto ha subito denunciato l’accaduto agli agenti della polfer che hanno rintracciato i giovane, difeso dagli avvocati Luca e Pasquale Motta, immobilizzandolo e ritrovando il cellulare già in possesso di un’altra persona, ceduto in cambio di droga.