Avezzano. Si è appena conclusa all’istituto Ettore Majorana la quarta tappa del progetto Erasmus “Teen Einsteins”. In questa mobilità sono stati coinvolti gli studenti Anita Bisegna, Andrea Ciccarelli, Angelo Di Gianfilippo, Edoardo Piperni e Mariarosa Rea, accompagnati dai docenti Pietro Celani e Guido Pandoli. Il gruppo italiano è stato impegnato insieme a delegazioni bulgare, greche e polacche in una settimana densa di attività, organizzate dalla scuola Croata Srednja škola di Metković.
Il tema centrale della mobilità è stato il “food processing”, in continuità con la precedente mobilità greca (legata alla biodiversità ed alle proprietà mediche e nutrizionali delle piante) e facendo da ponte per la prossima mobilità bulgara legata al mondo delle biotecnologie.
Come in ogni progetto Erasmus, le attività più tecniche sono state affiancate ad altre di formazione più generale che hanno permesso al gruppo internazionale di vivere e scoprire le principali peculiarità storiche e culturali della Croazia.
Ecco alcune delle esperienze e dei luoghi maggiormente rimasti impressi nella memoria del gruppo:
– le storiche saline di Ston, tuttora attive e incorniciate da una delle più importanti cinte murarie del mondo, costruita per difendere ciò che nel passato costituiva un bene tra i più preziosi per la capacità di poter conservare i cibi più a lungo: il sale;
– la visita alla città di Dubrovnik, “la perla dell’Adriatico”, custode di mura patrimonio dell’Unesco e di un passato strettamente intrecciato alla storia italiana, tanto che parole come “stradone”, “vicolo”, “braccio” sono tuttora udibili nel dialetto locale;
– la città di Split, anch’essa a lungo legata all’influenza prima romana e poi veneziana, tanto da presentare siti, piazze e costruzioni mutuate dall’architettura italiana e da essa indistinguibili;
– la visita del museo archeologico di Narona, costruito direttamente sul sito principale di scoperta dei reperti di epoca romana e molto vicino nell’aspetto e nella densità di ritrovamenti ai siti presenti nella Marsica.
Prossima ed ultima tappa per i “giovani scienziati” del progetto sarà la Bulgaria, a febbraio 2023.