Ortona dei Marsi. Dopo giorni di discussioni, attacchi e smentite scende in campo il sindaco di Ortona dei Marsi, Manfredo Eramo, che attacca i falsi ambientalisti. “L’Ambientalismo è un concetto che è entrato a far parte della vita quotidiana di tutti noi”, ha spiegato Eramo, “in particolare l’Abruzzo si connota per avere un alto numero di parchi, uno nazionale e diversi regionali, e di aree protette. E’ proprio questa caratteristica che deve fare riflettere. Invero il Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise, di cui il Comune di Ortona dei Marsi fa parte per una cospicua estensione territoriale, è frutto e sintesi di un ancestrale rapporto simbiotico fra popolazioni locali e territorio. Si potrebbe dire che lo stesso è figlio della volontà delle popolazioni locali di preservare ciò che i propri avi avevano trasmesso. Viceversa oggi il Parco come Istituzione, insieme ad una pletore di associazioni naturalistiche, ritiene di dover creare delle barriere contro quelle popolazioni, che lo stesso hanno creato e supportato, ritenendo le stesse aprioristicamente incapaci di tutelare il proprio territorio. E’ proprio questa la perversa logica che deve essere fermamente contestata. E’ fatto notorio, visti gli ultimi articoli giornalistici sul caso, che il Comune di Ortona dei Marsi voglia procedere ad un insediamento eolico sul proprio territorio. Ciò è stato frutto di una ponderata scelta politica, che ha coinvolto non solo questa ma anche diverse precedenti amministrazioni comunali, tesa a voler dare un reale sviluppo socio economico alla collettività locale, nel pieno convincimento di non intaccare in alcun modo il nostro fenomenale territorio. Invero il godere di un paesaggio incontaminato, lo si deve alla scelte di politiche ambientali fatte in passato ed oggi da questa Amministrazione, che ha considerato il patrimonio naturalistico come un bene comune da difendere con forza e fermezza e sicuramente come possibile volano di sviluppo ecocompatibile. In ordine al progetto l’amministrazione comunale ha proceduto a verificare la astratta compatibilità ambientale dell’opera, con un’analisi comparativa tesa a valutare il sacrificio ambientale imposto rispetto all’utilità socio – economica. Il risultato è stato che l’Amministrazione ha ritenuto che tale progetto non intacca in alcun modo territori vincolati per legge, se non per due aerogeneratori ricadenti in zone SIC comunque non escluse dalle linee guide regionali per gli interventi eolici. Viceversa grazie all’evidenza pubblica effettuata ha garantito e garantirà fondamentali e vitali risorse. Il danno economico che la mancata realizzazione di questo progetto recherebbe alla comunità Ortonese sarebbe irreparabile in quanto determinerebbe, se non il tracollo del bilancio comunale, quanto meno la paralisi delle attività gestionali dell’Ente. Tutto questo mi spinge ad intervenire per fare chiarezza. Gli ultimi interventi giornalistici paiono quasi voler delegittimare le amministrazioni locali, quasi fossero meri spettatori di scempi ambientali e non attori di progetti che, sfruttando una delle poche ricchezze del proprio territorio, il vento, e non intaccando in alcun modo l’altrettanto fondamentale ricchezza, l’ambiente, cercano di dare alla comunità locale un futuro meno incerto e ricco di nuove possibilità di sviluppo”.