Avezzano. Piccolo di età, forse troppo per comprendere il reale valore del gesto. Come denunciato da Don Claide, parroco della Cattedrale dei Marsi di Avezzano, durante la messa di ieri un bambino è entrato in chiesa e ha bestemmiato nel mentre si teneva l’omelia. Un gesto grave, incivile, che ha lasciato non poco sgomenti i presenti.
“Ieri celebravo messa e un bambino, avrà avuto dieci anni, è entrato in Cattedrale, ha urlato forte una bestemmia e poi di corsa è uscito”, spiega Don Claide. “Era troppo piccolo per stare da solo in piazza; forse un genitore o comunque un adulto, dopo averlo accompagnato, prendeva il meritato riposo sulle panchine. Magari è fra quelli che manifestano la loro preoccupazione per la sicurezza sanitaria a scuola, ma vuoi mettere, in piazza si sta in una botte di ferro”.
“Sempre ieri ho letto la notizia, spero non sia vera, dell’orrore provato dagli ormai tristemente noti fratelli Bianchi, quelli che hanno pestato e ucciso quel povero ragazzo, per la prospettiva di dover bere in carcere acqua dal rubinetto”, prosegue, “sarà una forzatura, ma nella mia mente i due fatti mi sono apparsi collegati: il fallimento di un modello educativo che mostra sempre più i suoi limiti. Educatori che scaricano ogni responsabilità dietro l’ipocrisia indulgente del “sono ragazzi!”. Una generazione resa sempre più inconsapevole delle conseguenze delle proprie azioni, incapace di vedere la linea che divide il bene dal male”, conclude Don Claide.