Avezzano. “Il comportamento tenuto dall’amministrazione comunale di Avezzano in seno all’assemblea dei soci del CAM rappresenta quel barlume di speranza, che può finalmente squarciare il grigio cupo della politica marsicana degli ultimi dieci anni”. Ad affermarlo è Antonello Santilli responsabile territoriale dell’Italia dei Valori, partito che da anni denuncia la gestione poco accorta e poco produttiva dell’azienda idrica marsicana. “La gestione delle risorse idriche nel territorio del Fucino è disastrosa. -aggiunge Santilli- Un territorio ricco di acqua, come è il nostro, ogni estate si trova costretto a fronteggiare estenuanti periodi di siccità causati dalle numerose perdite presenti nella rete di distribuzione, che mettono in difficoltà il già martoriato settore agricolo. Si aggiunga che il bilancio del CAM è stato criticato ed analizzato attentamente negli anni passati anche dagli organismi regionali. Il voto contrario all’approvazione del bilancio da parte di Avezzano rappresenta la concretizzazione di quel nuovo modo di far politica, annunciato dal Sindaco Di Pangrazio in campagna elettorale e sostenuto dall’Italia dei Valori. Tale atteggiamento non ha posto in pericolo né la società CAM, né la collettività marsicana, ma va interpretato come un tentativo di contrastare l’atteggiamento tradizionale della politica nella Marsica che, quello si, ha messo in ginocchio l’intero assetto economico e istituzionale del territorio. Non è un mistero, infatti, che i rappresentanti politici locali hanno sempre visto il CAM, e le altre società di derivazione pubblica, più come strumenti di propria campagna elettorale, che come enti di gestione di servizi pubblici, a discapito dei bisogni dei cittadini marsicani e di una sana e corretta gestione del denaro pubblico.
Ora un segnale è stato lanciato. A buon intenditor poche parole”.