Tagliacozzo. Ospiti “imprevisti” stanno arricchendo il programma del XXXI Festival di Mezz’estate. Giovedì scorso, Enrico Ghezzi, cultore cinematografico della Rai dai fine anni ’70 agli anni novanta, autore di storici programmi televisivi come “Blob” e “Fuori Orario”, si è presentato direttamente all’interno delle ex carceri del Palazzo ducale, dove si sta svolgendo Tagliacozzoinfilm 2015, la rassegna cinematografica ricca di mostre fotografiche e proiezioni, che completa il programma del XXXI Festival di Mezz’estate.
Fedele alle sue abitudini televisive, l’artista ha iniziato il suo dibattito alle 23.00, dipingendo un quadro particolarmente tecnico della storia del cinema. Guidato dalle domande della curatrice della rassegna, Veronica Flora, il discorso di Ghezzi è partito dal concetto di protesi del desiderio dello spettatore in relazione con la pellicola, dal suo desiderio di trasformarsi, di essere parte di qualcosa di esistente ed inesistente. Per spiegare meglio il concetto, il cultore ha richiamato diverse immagini ed autori del cinema di ieri e di oggi: da “Francesco, giullare di Dio” di Rossellini, al capolavoro di Stanley Kubrick “2001 Odissea nello spazio”, dall’ “Arca russa” di Aleksandr Sokurov ai primi frammenti di cinema dei Fratelli Lumière dove si riscontrano le prime forme di un cinema legato al piacere dello stupore in confronto con il piacere del già noto. Un Ghezzi classico, un po’ avanti con l’età, che ha posto l’attenzione sulle figure dell’artista cinematografico, sulla sua capacità di colmare e definire la distanza culturale con la propria visione della realtà in confronto con la figura del regista che d’altra parte cerca di azzerare la distanza tra movimento cinematografico e movimento della vita. Proveniente da un modello di servizio pubblico televisivo di alto livello culturale degli anni 80-90, il discorso di Ghezzi hanno cercato di rilevare l’autonomia e la libertà degli autori.
Una serata un po’ di “nicchia” tra quelle previste dal Festival, piena di curiosità che i non molti, ma veri appassionati di cinema, hanno potuto apprezzare sino a tarda ora ascoltando la storia e le particolarità di pellicole e dei ruoli protagonisti.
Il prossimo appuntamento con il Tagliacozzoinfilm è previsto per giovedì 6 con la proiezione pomeridiana alle ore 18.00 del film “Le nevi del Kilimingiaro” di Robert Guédiguian, sempre nelle ex carceri del palazzo ducale. Per chiunque volesse avere informazioni più dettagliate sul programma della rassegna cinematografica, può utilizzare questo link: http://www.tagliacozzoturismo.it/cinema2015/
Raffaele Castiglione Morelli