Avezzano. L’impianto a biomasse della Powercrop da realizzare a Borgo Incile sarà per il 50 per cento di Enel. E’ questa la novità intorno alla controversa vicenda della riconversione dello zuccherificio di Avezzano. Infatti Enel Green Power e Seci Energia hanno firmato un accordo definitivo per l’acquisizione del 50 per cento di Powercrop, società del Gruppo Maccaferri dedicata alla riconversione energetica a biomasse dell’ex zuccherificio Eridania di Celano, da parte della Società di Enel leader mondiale delle rinnovabili.
Con questa acquisizione, Enel Green Power attiva una collaborazione ad ampio spettro con Seci Energia per lo sviluppo delle energie da biomasse a filiera corta, mediante la realizzazione di cinque nuovi impianti ad alta efficienza con una capacità installata complessiva di 150 MW che, una volta realizzati, potrebbero arrivare a generare fino a un miliardo di chilowattora.
Il pieno sviluppo delle filiere agricole e forestali locali e l’ottimizzazione dell’utilizzo delle potature e dei residui agricoli consentiti dalla realizzazione dei nuovi impianti è in linea con la raccomandazione UE del ricorso alle biomasse come “una delle soluzioni principali per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento energetico e la sostenibilità dell’energia in Europa”.
Insieme all’impianto di Avezzano da 30 Mw, sono previsti anche quelli di Russi (RA) con una potenza di 31 MW, Macchiareddu (CA) da 50 MW, Castiglion Fiorentino (AR) da 19 MW, Fermo (FM) da 19 MW. Lo scopo è garantire il ricollocamento dei lavoratori degli ex zuccherifici, consente il completamento del percorso di recupero iniziato a valle della riforma del settore saccarifero, restituendo opportunità di sviluppo ad alcuni tra i più importanti distretti agricoli nazionali, con una notevole ricaduta economica sui territori.
“Il closing di questo accordo testimonia la volontà di Enel Green Power di sviluppare la biomassa agricola a filiera corta – ha commentato Francesco Starace, Amministratore Delegato di Enel Green Power – “L’investimento sulle biomasse locali consente la piena valorizzazione delle risorse presenti sul territorio e l’incremento dell’indotto. Grazie alla partnership con SECI, che unisce in una visione condivisa le competenze dei due gruppi, sarà possibile realizzare la più importante rete di impianti a biomassa di filiera sul territorio europeo”.
“Questo accordo – ha dichiarato Gaetano Maccaferri, Presidente del Gruppo Maccaferri e di Seci Energia – rappresenta il primo passo di un percorso di collaborazione strategica fra Seci Energia e EGP nello sviluppo delle fonti rinnovabili in Italia, coniugando le competenze specifiche dei due Gruppi nei settori della tecnologia e la profonda conoscenza dei territori e dei mercati. Partendo dalle biomasse auspichiamo che tale condivisione di obiettivi possa estendersi anche ad altre tecnologie sia in Italia che all’estero”.
Enel Green Power è la società del Gruppo Enel interamente dedicata allo sviluppo e gestione delle attività di generazione di energia da fonti rinnovabili a livello internazionale, presente in Europa e nel continente americano. Con una capacità di generazione di energia da acqua, sole, vento e calore della terra pari, nel 2012, a più di 25 miliardi di kWh – una produzione in grado di soddisfare i consumi di circa 10 milioni di famiglie e di evitare l’emissione in atmosfera di più di 18 milioni di tonnellate di CO2 – Enel Green Power è leader di settore a livello mondiale, grazie a un mix di tecnologie ben bilanciato, con una produzione largamente superiore alla media del settore. L’Azienda ha una capacità installata di 8 mila MW, con un mix di fonti che comprende l’eolico, il solare, l’idroelettrico, il geotermico e le biomasse. Attualmente, gli oltre 700 impianti operativi di EGP sono collocati in 16 paesi in Europa e nel continente americano.
SECI ENERGIA è la sub-holding nella quale sono concentrate le partecipazioni del Gruppo Maccaferri nel settore energia e in particolare delle fonti rinnovabili quali biomasse, biogas, fotovoltaico eolico, idroelettrico, geotermico e recupero energetico. Oltre a Powercrop Seci Energia presidia gli specifici mercati attraverso Enerray, che realizza impianti fotovoltaici chiavi in mano su copertura e sistemi posizionati direttamente su terreno di cui assicura anche le attività di manutenzione nel tempo; Sebigas che è specializzata nella progettazione, realizzazione e gestione di impianti a biogas ricavato da biomasse agricole, da sottoprodotti di filiere agroindustriali e da reflui zootecnici; Exergy che progetta e fornisce moduli ORC (ciclo Rankine a fluido organico) per la produzione combinata di energia elettrica e calore. La tecnologia ORC sfrutta fonti di calore a bassa e media temperatura altrimenti inutilizzabile, attraverso il recupero di calore dallo scarico di motori anche alimentati a biomasse, turbine o forni industriali, sorgenti geotermiche a bassa entalpia, sistemi solari a concentrazione (CSP).