Avezzano. “Il campanilismo è sempre quello degli altri ed evidentemente mai il proprio”. Così Walter Di Bastiano, consigliere regionale del Pdl, replica, in una nota, all’attacco “iniziato dalla dottoressa Cicogna e ripreso, con argomentazioni pretestuose e toni scomposti, dall’assessore provinciale Liris e dal responsabile regionale della Cisl Giorgi”. “Rassicuro Liris sulla mia lucidità mentale e, considerandone l’emotività e l’irascibilità, mi permetto di consigliargli l’assunzione di ansiolitici. La terapia migliore, tuttavia, rimane l’ascolto e sarebbe stato più sereno se, mostrando un minimo di correttezza, mi avesse chiamato prima di intervenire a sproposito e insultare gratuitamente un amministratore abituato a porre le proprie argomentazioni nelle sedi istituzionali e che, solo occasionalmente, per ‘legittima difesa’, si è trovato costretto a puntualizzare pubblicamente la verità dei fatti. Se Liris lo avesse fatto, evitando quella superficialità che ne ha contraddistinto l’intervento, avrebbe evitato la brutta figura di chi, rivendicando l’atto aziendale, dimostra di non conoscerlo affatto. Gli avrei fatto notare, a tal proposito, che nelle due cardiologie di L’Aquila e Avezzano è prevista l’emodinamica. Quella di Avezzano, purtroppo, è stata costretta temporaneamente alla chiusura solo in virtù della partenza dell’emodinamista e, quando ha operato, ha dato numeri e complessità di procedure che non hanno nulla da invidiare ad altre realtà. Ad agitare fantasmi di contrapposizioni tra l’opedale di Avezzano e quello de L’Aquila, che non ci sono e non hanno ragione di essere, è stata la dottoressa Cicogna con dichiarazioni che mi auguro vorrà lei per prima correggere. Quel che dispiace – continua Di Bastiano – è il solito riflesso condizionato di chi accusa altri di campanilismo mentre invece esercita, del tutto intempestivamente, il proprio. Definire ‘un errore’ l’esistenza di emodinamica ad Avezzano, come ha fatto la Cicogna, è un atto gravissimo e, come tale, censurabile sotto ogni profilo, di cui renderà conto a Silveri e al Consiglio Regionale. Se Liris e Giorgi conservassero l’obiettività necessaria di chi non è espressione di una città ma dell’intera provincia, non avrebbero prestato soccorso a chi ha scatenato questa ridicola querelle. Al riguardo rispedisco al mittente, parola per parola, l’invito rivoltomi da Liris, in quanto – pur avendo competenze diverse – un amministratore provinciale, come quello regionale, ‘dovrebbe essere rappresentante delle istanze di tutto il territorio che lo ha eletto e non di una parte, rifuggendo le tentazioni campanilistiche’. Nello stesso tempo Giorgi, al di là del legittimo orgoglio aquilano, dovrebbe ricordarsi di essere responsabile regionale e non locale della sua organizzazione. In conclusione a una attenta rilettura del mio intervento, successivo alle dichiarazioni della dottoressa Cicogna – conclude Di Bastiano – il problema concreto che rimane sul tappetto è solo quello di una sollecita riapertura dell’emodinamica ad Avezzano, così da rispondere con tempestività alle esigenze di salute di un territorio che, pur non essendo provincia, per estensione e numero di abitanti, non può certo essere trascurato”.