Avezzano. Arrivano da ogni angolo d’Italia, hanno lasciato a casa le famiglie e alla chiamata in cui è stata richiesta la loro collaborazione per l’emergenza sanitaria scoppiata dopo l’invasione della Russia all’Ucraina, hanno risposto “Siamo pronti”.
È un vero e proprio “esercito” di volontari, quello attivo in questo momento al centro smistamento merci dell’Interporto di Avezzano, dove con le pettorine colorate ognuno per la propria professione, medici, infermieri, operatori di Croce Rossa, sono a lavoro per lo stoccaggio, la catalogazione e l’imballaggio dei medicinali che presumibilmente sabato mattina partiranno per raggiungere le regioni intorno all’Ucraina, martoriata dalla guerra.
Nel video: Enrica Bianchi, presidente nazionale Associazione Nazionale Farmacisti Volontari, Giorgio Leone, responsabile Sezione dell’Aquila e Catia Sulpizio, Coordinamento Infermieri Volontari per l’Emergenza Sanitaria.
Insieme a una struttura analoga che si trova a Palmanova, in Friuli, l’Interporto di Avezzano è stato scelto dal Governo italiano come snodo per la lavorazione dei medicinali, che arrivano dalle farmacie che si sono rese disponili a donare per l’emergenza Ucraina. Fondamentale, chiaramente, il ruolo dell’Associazione Nazionale Farmacisti Volontari. La sezione dell’Aquila, unica che opera in tutto l’Abruzzo, è stata la prima ad arrivare ad Avezzano.
Il tutto è coordinato dal Dipartimento di Protezione Civile Nazionale, che nel giro di pochissime ore ha raggiunto l’Interporto marsicano, fondamentale nelle operazioni per la sua posizione strategica.
Il fotoracconto
Intervista a Teodoro Massanisso – Dipartimento Nazionale Protezione Civile