Avezzano. È stata riattivata ieri sera la tendostruttura per i pazienti covid a causa della carenza di posti letto all’Ospedale di Avezzano. Viene addirittura utilizzata come area temporanea di sosta per i pazienti che stanno facendo accertamenti mentre aspettano i risultati. Ricordiamo che il nuovo macchinario per i tamponi non è ancora funzionante e il Phanter è ancora fermo all’Aquila. La tendostruttura non è neanche funzionante per i ricoveri, infatti il personale non sarebbe sufficiente per gestire la situazione.
Fatto sta che in questi cinque mesi, dall’emergenza di novembre, le altre 2 opzioni ipotizzate non si sono concretizzate: cioè i lavori per i posti di sub intensiva e quella riguardante i 16 posti di terapia intensiva della struttura prefabbricata della protezione civile.
Per tale motivo è tornata la grossa carenza di posti letto.
Il Pronto soccorso è al collasso di nuovo e i reparti covid sono pieni. Stesso problema anche all’Aquila.
Per tale motivo è stato necessario fare ricorso alla tanto discussa tendostruttura visto che altre soluzioni non sono state trovate in questi mesi.
Allo stesso tempo manca anche il personale per la gestione dei pazienti nella tendostruttura. E i due medici e i sei infermieri in servizio al pronto soccorso dovrebbero fare così dentro e fuori.