Avezzano. E’ un giorno decisivo per la Marsica. E’ il giorno in cui bisognerà mettere sul tavolo le criticità riscontrate durante l’emergenza neve e chiedere fondi per fronteggiare le difficoltà riscontrate. Ma è anche il giorno in cui si deciderà, con tutta probabilità, il futuro del tribunale di Avezzano. Da un lato, quindi, la salvaguardia del territorio per quanto riguarda i dissesti idrogeologici, i danni provocati dalla nevicata e la messa in sicurezza delle aree interessate dalle calamità, dall’altro la tutela di un polmone economico della Marsica: il tribunale di Avezzano.
Questa mattina alle 8.45 i sindaci Marsicani siederanno sulle poltrone dell’auditorium di Palazzo Silone all’Aquila per incontrare il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso. Ci saranno tutti i primi cittadini della provincia dell’Aquila che insieme al governatore dovranno valutare le iniziative da intraprendere a seguito del sisma del 18 gennaio e degli ulteriori eventi calamitosi che si sono manifestati nei giorni successivi. La discussione andrà avanti per tutta la mattinata, poi una delegazione di sindaci si sposterà a Roma dove si decideranno le sorti del tribunale di Avezzano e degli altri palazzi di giustizia minori del territorio. Alle 15.30 nella Sala Caduti di Nassiriya di Palazzo Madama si terrà un incontro al quale prenderanno parte tutti i parlamentari abruzzesi e i sindaci di diversi Comuni marsicani. L’incontro è stato promosso dal senatore della Lega, coordinatore regionale di Noi Con Salvini Abruzzo, Paolo Arrigoni in collaborazione con i colleghi Paola Pelino (FI), Castaldi (M5S), Stefania Pezzopane (PD) e Federica Chiavaroli (NCD) per chiedere al governo la proroga della chiusura dei tribunali di Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto.